Trasporti: debutta campagna raccolta firme legge iniziativa popolare
Debutta la campagna di raccolta firme per la presentazione di due leggi di iniziativa popolare proposte dal Comitato VDA Riparte sul sistema dei trasporti in Valle d’Aosta, con la ferrovia in primo piano, e sulla riforma della legge regionale che norma l’esercizio referendario e la presentazione di proposte di iniziativa popolare. Il Comitato punta da qui al 15 luglio, attraverso banchetti, incontri sul territorio ed eventi, a raccogliere 5200 firme certificate.
Le proposte
Ad illustrare in conferenza stampa la proposta per i trasporti Massimo Giugler del comitato Pendolari Stanchi che ha sottolineato «una migliore mobilità non riguarda solo i pendolari ma tutti i cittadini valdostani». Ha poi in sintesi elencato le richieste: l’elettrificazione della linea ferroviaria Aosta-Ivrea, la riattivazione della tratta Aosta-Pré-St-Didier e la realizzazione dell’infrastruttura ferroviaria fino a Courmayeur, il reperimento di risorse finanziarie, il coordinamento del sistema di trasporto su gomma e rotaia e l’istituzione di un biglietto unico.
«C’è un grande distacco tra la politica, che non è più in grado di recepire le istanze dei cittadini, e la società» ha evidenziato Paolo Meneghini di Valle Virtuosa motivando le richieste di modifica della legge regionale del 2003 che vanno nella direzione di abbassare il quorum «dal 45% degli aventi diritto al 45% dei votanti nell’ultima tornata elettorale regionale» e di introdurre la possibilità che a richiedere il referendum consultivo sulle leggi regionali siano un terzo dei consiglieri regionali, la Giunta o mille elettori.
Il programma
Il debutto è per sabato 23 in piazza Narbonne dalle ore 15.30 con una festa con giochi per bambini, gara di canto e aperitivo finale. Giovedì 28 alle 21 è in calendario nell’auditorium di Pont-Saint-Martin un dibattito moderato da Sergio Enrico. Banchetti su tutto il territorio da Courmayeur a Pont-Saint-Martin durante tutto il fine settimana.
(foto: Massimo Giugler, Fabio Protasoni e Paolo Meneghini)
(danila chenal)