Truffa: torna il rilevatore di gas fasullo
Vendita di un rilevatore di gas che costa circa 20 euro, spacciandolo per un apparecchio da oltre 900 euro e vendendolo per 250-300 euro. Questa la truffa che è tornata a colpire i cittadini aostani, come rivelato dagli allarmi diffusi su Facebook, ma anche dalla vigilanza di Federconsumatori. «Tornano i truffatori delle vendite dei rilevatori di gas – spiega il presidente di Federconsumatori Bruno Albertinelli –, cambiano nome, ma la proposta è sempre la stessa. E’ una cosa che dura da anni, con le società che cambiano continuamente nome, ma non il sistema vigliacco di truffare la gente». In molti condomini aostani sono comparsi volantini che invitano a chiamare il numero verde, mentre in altri sono passati direttamente gli operatori a proporre l’acquisto fasullo. «La cosa colpisce in particolare le persone più anziane, ma consigliamo a tutti non aprire la porta a persone che vivono di espedienti – continua Albertinelli –. Anzi, se insistono consigliamo di telefonare alla forza pubblica. Inoltre, chiediamo agli amministratori di condominio di vigilare, impedendo laffissione di volantini non corretti e chiediamo anche alla forza pubblica di intervenire per evitare che persone oneste vengano umiliate e danneggiate economicamente». La truffa è resa ancora più chiara da un altro aspetto: «Non esiste un obbligo di legge che imponga l’installazione di apparecchi atti a rilevare fughe di gas – conclude Bruno Albertinelli –. Chiunque abbia un collegamento internet digiti il nome della Società (SOS GAS) o di quella che nel 2005 ha fatto lo stesso percorso (Secur Gas) e veda che cosa appare».
(al.bi.)