Droga: maxi blitz al rave party alla pineta
Maxi blitz antidroga del Gruppo di Aosta della Guardia di Finanza nella notte alla pineta di località Zerbio di Pontey, dove era in programma una festa privata con allincirca 300 persone.
Lattività, disposta dal comandante del Gruppo, Tenente Colonnello Francesco Caracciolo, a seguito di una segnalazione anonima ricevuta in sala operativa, ha permesso il recupero di ben venti dosi di stupefacente, delle quali tredici di speed (droga che si presenta sotto forma di polvere bianca contenente anfetamine, metanfetamine e psicostimolanti proibiti per legge), quattro di cocaina e tre di marijuana.
Più nel dettaglio, tutte le dosi recuperate e sottoposte a sequestro dai finanzieri erano occultate allinterno di fogli di giornale piegati più volte su se stessi. Da quanto appreso, la festa – un vero e proprio rave party per gli inquirenti – sarebbe stata organizzata da una persona che, secondo quanto riferito, avrebbe asserito agli inquirenti di aver preso in affitto larea per festeggiare insieme a un gruppo di amici la maggiore età. «Ci aspettavamo una realtà più circoscritta, invece allappuntamento erano presenti diverse centinaia di persone», ha confermato il Tenente Colonnello Caracciolo.
In un simile contesto, oltre alle venti dosi di droga, tutte recuperate allinterno di cestini o nei prati della zona, verosimilmente abbandonate dalle persone una volta accortesi dellarrivo della Guardia di Finanza, sono stati identificati quattro neo maggiorenni – tutti valdostani della media e bassa Valle – che saranno segnalati allAutorità prefettizia come consumatori di sostanze stupefacenti.
Da quanto appreso, in ogni caso, dal blitz antidroga scattato alle 2 sono scaturite anche alcune denunce contro ignoti per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Lattività investigativa, infatti, punta ora a verificare chi possa avere distribuito quelle dosi di stupefacente durante la festa alla pineta ed eventualmente presso chi possa essersi rifornito.
Una struttura, quella di località Zerbio di Pontey, non nuova a fatti di cronaca, se è vero che nellestate 2014 – da una denuncia per una presunta estorsione perpetrata allindirizzo dellallora gestore del bar ristorante presente nella pineta – scattarono quattro arresti, tre in flagranza di reato e uno un mese più tardi.
Nel processo con rito collegiale in Tribunale ad Aosta, le accuse alla base della tentata estorsione vennero derubricate in esercizio arbitrario delle proprie ragioni. Già allepoca si sospettò che in quellarea – durante alcune feste – potessero girare sostanze stupefacenti, anche se a livello investigativo non venne raggiunta la prova di questa ipotesi.
(pa.ba.)