Aosta: volata per European City of Sport 2017
Partire dal passato sportivo glorioso della città, passando per i numeri del presente, per provare a garantire un futuro radioso, che implementi i numeri di tutto rilievo del nostro capoluogo. Sono queste le linee guida del dossier preparato dal comune di Aosta, con la collaborazione di UniVdA, Coni, Centro studi Émile Chanoux, Asiva e Ambulatorio di Medicina di Montagna, per la candidatura del capoluogo regionale a European City of Sport 2017. Sono state tappe forzate quelle che hanno portato alla stesura di un documento «che promuove l’idea del movimento, la storia sportiva della nostra città e tutte le peculiarità storiche del capoluogo e non solo» spiega l’assessore allo Sport Carlo Marzi. Ora la palla passerà ad Aces, l’associazione che si occuperà della valutazione delle candidature e del conferimento del premio: in estate ci sarà un primo sopralluogo del comitato di valutazione, in vista del verdetto previsto per l’autunno. «In caso di risultato positivo – sottolinea ancora Marzi – potremo avere accesso a una rete di città, enti e realtà di respiro europeo, che ci potrebbe dare la possibilità di accedere alla grande “autostrada” dei progetti e dei finanziamenti europei».I dettagli su Gazzetta Matin in edicola martedì 3 maggio.(Nella foto Moreno Vignolini, Carlo Marzi e il professor Paolo Gheda)(al.bi.)