Salute, domani Giornata per l’igiene delle mani
Lavarsi le mani nelle corsie ospedaliere sembra una cosa scontata, ma così non è. Basti pensare che nel 2008 l’adesione all’igiene delle mani era solo del 25%. Per questo è nata la Giornata mondiale per l’igiene delle mani che si celebra il 5 maggio alla quale anche l’azienda Usl della Valle d’Aosta aderisce. L’iniziativa nasce per ricordare l’importanza del lavarsi le mani nelle corsie ospedaliere, nell’assistenza domiciliare, in pediatria, in sala operatoria, nel reparto di geriatria e, in generale, ovunque ci sia un malato da curare e assistere. «Ogni anni vengono condotte sessioni di osservazione – spiega Roberto Novati, dirigente medico alla Direzione medica di presidio – nel corso delle quali abbiamo registrato il progressivo miglioramento di adesione dell’igiene delle mani, arrivata quest’anno al 55%». Un risultato «discreto» sul quale non bisogna abbassare la guardia. «Un problema di sanità pubblica oggi sempre più rilevante è quello della multi resistenza dei batteri che circolano negli ospedali – aggiunge Novati -. Abbiamo da poco organizzato un evento formativo destinato agli operatori sanitari, compresi i medici di famiglia, per presentare il fenomeno nella realtà valdostana e la situazione epidemiologica italiana e comunitaria. Non solo, ma nello scorso mese di aprile si è svolto lo studio di prevalenza delle infezioni ospedaliere, effettuato in genere due volte all’anno, per avere una fotografia del numero di pazienti affetti da infezioni correlate all’assistenza». Il tasso di infezioni riscontrato p del 4,1%, inferiore alla media nazionale del 6% circa. (re.newsvda.it)