Etroubles: ex sindaco all’attacco dell’attuale amministrazione
Dura presa di posizione, quella dell’ex sindaco di Etroubles, Massimo Tamone, ora rappresentante per l’Italia della Fondation Barry di Martigny, contro la revisione del progetto per la realizzazione di una strada e di un parcheggio nella zona del Bordonnet.Contro il nuovo progetto, approvato a maggioranza nel corso del Consiglio comunale della settimana scorsa, Tamone annuncia: «Il sottoscritto con alcuni ex amministratori, abitanti e amici di Etroubles ci attiveremo affinché tale nuova soluzione non venga realizzata».Secondo l’ex primo cittadino, la soluzione progettuale proposta all’epoca «rispondeva perfettamente alle esigenze dell’amministrazione, dei privati che nella zona del Bordonnet avevano intenzione di costruire una casa, di quei privati che volevano costruire dei garage interrati e di coloro che avevano intenzione di recuperare alcuni vecchi edifici». Quindi, l’affondo nei confronti del suo successore, l’attuale primo cittadino Marco Calchera: «Se nel 2015 la nuova amministrazione fosse stata un po’ più operativa, i lavori della strada del Bordonnet sarebbero già iniziati e gli avanzi di amministrazione 2014 (175 mila euro) e 2015 (oltre 300 mila euro) avrebbero potuto essere utilizzati per tale opera e non prelevati dall’amministrazione regionale».Secondo Tamone, la soluzione proposta quando era sindaco «affrontava e risolveva perfettamente tutte le esigenze dei cittadini e dell’amministrazione, con impatti ambientali minimi», mentre «la seconda (quella proposta dal suo successore Marco Calchera, ndr), oltre ad aumentare i futuri costi di gestione, a creare problemi di sicurezza nei pressi delle scuole e della case private, andrà a rovinare una delle zone agricole più belle di Etroubles e darà l’avvio a una futura edificazione».
La posizione dell’attuale amministrazioneDal canto suo, l’attuale primo cittadino di Etroubles, Marco Calchera, all’atto della presentazione del nuovo progetto preliminare dell’opera, ha spiegato: «La strada sarà un po’ più lunga, ma avrà una pendenza risibile e non ci sarà la necessità di realizzare alcun muretto di contenimento (oltre alla galleria originariamente prevista, ndr). Con questo nuovo progetto preliminare, il costo è sceso da 349 mila a 274 mila euro, ma da qui al progetto esecutivo contiamo di promuovere ancora qualche risparmio».E ancora: «Il vecchio progetto avrebbe comportato diversi rischi legati a possibili interferenze sia con il garage comunale dietro la chiesa che con un’autorimessa privata. Così facendo, invece, seppure con qualche spesa in più per gli espropri, pensiamo di aver posto le premesse per poter dare corso a un intervento, quello del Bordonnet, che potrebbe essere propedeutico all’impegno dei privati, considerato che nell’area ci sono sia dei PUD (piano urbanistico di dettaglio, ndr) attivi ormai da anni sia alcuni rustici da ristrutturare».Nella foto una parte dell’area interessata dal progetto.(pa.ba.)