Aosta: via al prepensionamento dei dipendenti comunali
Tredici dipendenti interessati per un risparmio di circa 480 mila euro. Con l’approvazione del “Piano di riduzione della dotazione organica”, la Giunta aostana ha dato inizio alle procedure per il prepensionamento del personale in esubero, come più volte annunciato dal sindaco Fulvio Centoz nell’ambito della riorganizzazione della macchina amministrativa. «Il piano – spiega il primo cittadino – trova motivazione nell’esigenza di razionalizzare l’assetto organizzativo nell’ottica di riduzione della spesa pubblica e di miglioramento del rapporto tra spesa per il personale e spesa corrente». In particolare, il prepensionamento riguarderà quei dipendenti che sono in possesso dei requisiti “ante legge Fornero”, entro il 31 dicembre 2016, e che conseguiranno il requisito per il trattamento pensionistico negli anni 2017-2018. Tale trattamento sarà applicato in ordine temporale a chi raggiungerà i requisiti. «Dopo i dovuti approfondimenti e controlli – continua Fulvio Centoz – abbiamo avviato la procedura per 13 dipendenti per un risparmio previsto di circa 480 mila euro sul 2017. Per quanto riguarda altre due persone, queste matureranno i requisiti pensionistici ordinari e potranno andare in pensione già nel corso di quest’anno. Il Documento unico di programmazione, per gli anni 2016-2018, si pone l’obiettivo di riorganizzare la macchina amministrativa avvalendosi degli strumenti introdotti dalla legge Madia, dando così corso a un piano di riduzione della dotazione organica, con conseguente riduzione della spesa del personale. Come già detto, la soppressione dei posti in organico viene effettuata senza compromettere l’attività dei servizi, in quanto è previsto un minore impiego di personale, visto l’esaurimento di alcune leggi di settore e le minori entrate per nuovi finanziamenti, ma anche per l’esercizio in forma associata di diversi servizi. Inoltre, con l’ordine di servizio del 25 marzo del segretario generale, il personale è stato affidato alle aree solo in maniera indicativa, in quanto i dirigenti possono utilizzare lo stesso in base ai carichi di lavoro e in base al principio della polifunzionalità, che garantirà lo sviluppo professionale delle risorse umane e l’efficienza dei servizi».
(al.bi.)