Confidi Valle d’Aosta abilitato a concessione finanziamenti
840 soci, con uno stock di affidamenti di 240,9 milioni di euro, per un ammontare garanzie di 80,8 milioni di euro; il patrimonio (al lordo degli accantonamenti) è di oltre 28 milioni di euro; il patrimonio di vigilanza (diverso dal patrimonio contabile) è pari a circa 22 milioni di euro con unTotal Capital Ratio (Tier 1)di oltre il 20% a fronte di un minimo richiesto da Banca d’Italia del 6%. Sono alcuni dati della semestrale (al 30 giugno 2016) di Confidi Valle d’Aosta, che il 19 luglio ha ottenuto dalla Banca d’Italia l’autorizzazioneall’esercizio dell’attività di concessione dei finanziamenti nei confronti del pubblico, ai sensi degli articoli 106 e seguenti del Testo Unico Bancario (TUB), a seguito dell’istanza avanzata in tal senso dal Confidi ad inizio ottobre 2015. Confidi Valle d’Aosta, presieduto da Pericle Calgaro e diretto da Dino Marchetti, è ora un soggetto abilitato all’esercizio dell’attività di concessione di finanziamento sotto qualsiasi forma, incluso il rilascio di garanzie che in ogni caso continuerà a costituire il core business del Confidi.«L’assenso di Banca d’Italia è un riconoscimento alla determinazione, alla competenza e all’attenta gestione che Confidi Valle d’Aosta ha dimostrato in questi anni, risultando uno tra i Confidi nazionali più solidi dal punto di vista patrimoniale – commenta Confidi Valle d’Aosta -. Si tratta di un traguardo importante che premia il lungo lavoro svolto dagli amministratori e dall’intera struttura. Da ora in poi le imprese associate potranno contare su di un Confidi rafforzato e con un ruolo maggiormente significativo nei confronti dell’intero sistema bancario. L’autorizzazione ci permetterà di continuare ad essere al fianco dei nostri soci per un migliore accesso al credito e per offrire un servizio ancora più di qualità». (re.newsvda.it)