Terremoto nel Centro Italia: aiuti anche da VdA
Anche la Valle d’Aosta si sta mobilitando per prestare soccorso alle popolazioni del Centro Italia colpite nel cuore della notte – alle 3.36 per la precisione – dal terribile terremoto di magnitudo 6.0 che ha seminato morte e distruzione (al momento il bilancio provvisorio parla di decine di persone decedute e centinaia ancora bloccate sotto le macerie) in diversi centri abitati sull’Appennino, a cavallo delle regioni dell’Umbria, delle Marche e del Lazio.Secondo le prime informazioni, i paesi più colpiti sarebbero – tra gli altri – quelli di Accumoli e Amatrice, entrambi in provincia di Rieti.Nell’ambito della risposta attivata dal Dipartimento della Protezione Civile valdostana, tre unità cinofile – due del Comando regionale dei Vigili del Fuoco e una del Soccorso alpino valdostano – sono state «immediatamente messe a disposizione», venendo «elitrasportate questa mattina nella località di Accumoli, attualmente non raggiungibile via terra», fanno sapere dal Comando valdostano dei Vigili del Fuoco, che ha inviato sul posto anche due ‘operativi’.Nel frattempo il presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha convocato in tarda mattinata una riunione operativa con i vertici regionali del sistema di Protezione Civile per «capire quali altre azioni mettere in campo nell’immediato per prestare soccorso alla popolazione colpita dal terremoto», anche sulla base delle richieste avanzate direttamente dal sistema dei soccorsi già attivo nelle zone colpite dal sisma.Oltre alle tre unità cinofile, nell’area del terremoto sono giunti anche due elicotteri B3 Ecureuil specializzati nel soccorso in montagna, così come precisato dal direttore della Protezione Civile della Valle d’Aosta, Silvano Meroi.(pa.ba.)