Terremoto: «il nostro arrivo nella città fantasma»
Un viaggio di oltre 12 ore per arrivare in una città fantasma, dove le case sono sbriciolate, la gente è ancora sotto shock e tutti hanno qualcuno per cui piangere. Maria Silvia Cicconi, responsabile Anpas Valle d’Aosta è ad Amatrice insieme a quattro altri volontari valdostani. «Questo è il campo del dolore» – testimonia dal luogo nel rietino, simbolo del devastante terremoto che ha messo in ginocchio l’Italia centrale. Il suo racconto su Gazzetta Matin in edicola lunedì 29 agosto.Nella foto, Maria Silvia Cicconi insieme a una volontaria nella tenda riservata ai bambini.
(re.newsvda.it)