Belga disperso, nessuna traccia del trailer ritiratosi dal 4K
Sono trascorse ormai 48 ore dall’allarme lanciato nella serata di martedì dalla moglie, preoccupata per l’impossibilità di mettersi in contatto telefonico con il marito, ma di Steven Dewaele, medico anestesista belga di 43 anni, non è stata rinvenuta al momento nessuna traccia.Nemmeno dopo la seconda giornata di ricerche da parte di Soccorso alpino valdostano e della Guardia di Finanza di Entrèves con unità cinofile, Vigili del Fuoco, Corpo forestale e volontari della Protezione civile.Dewaele, ritiratosi dal 4K Alpine Endurance Trail Valle d’Aosta nella giornata di sabato a Rhêmes-Notre-Dame, martedì aveva comunicato alla moglie – rimasta a casa in Belgio – di voler raggiungere da Cogne i bivacchi Pol e Grappein, a circa 3.200 metri di quota. Da quel momento, nessuno ha più avuto sue notizie. L’unica cosa certa è che ai bivacchi è regolarmente arrivato, visto che sul diario di vetta risulta la sua intenzione di proseguire in direzione del ghiacciaio della Tribolazione, sul massiccio del Gran Paradiso.Da quanto appreso, oggi – giovedì – i soccorritori hanno battuto in particolare «la zona del ghiacciaio» con l’ausilio di unità cinofile, «visionando quasi tutti i crepacci presenti sulla via normale di salita, scendendo poi di nuovo fino al bivacco Pol». Ma del 43enne belga nemmeno l’ombra.Sabato il Soccorso alpino della Guardia di Finanza di Entrèves sorvolerà la parte più bassa in elicottero, alla ricerca di eventuali riscontri utili alla sua individuazione, mentre domani – venerdì – «è ancora prevista qualche attività con l’ausilio dei cani molecolari» da parte del Soccorso alpino valdostano.Escursionista esperto, con nozioni tecniche anche di alpinismo, Steven Dewaele nel 2014 aveva già portato a compimento il Tor des Géants, laurenadosi finisher della corsa sulle Alte Vie numero 1 e 2 della Valle d’Aosta.(pa.ba.)