Carcere: rumeno dà in escandescenza e sfascia cella
Una tramezza di una cella distrutta e quattro agenti penitenziari feriti in modo non grave. E’ il bilancio di quanto avvenuto ieri – mercoledì – all’interno della casa circondariale di Brissogne, con un detenuto di origine rumena che a un certo punto ha dato in escandescenza.A darne notizia è stato stamane il Sappe, il Sindacato autonomo di Polizia penitenziaria, con il segretario generale Donato Capece che sollecita sia il ministro che il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria a intervenire: «Quello di Aosta è l’ennesimo grave evento critico che avviene in un carcere da parte di un detenuto straniero. E’ solamente grazie ai poliziotti penitenziari se il numero delle tragedie in carcere è fortunatamente contenuto. Ma è evidente a tutti che è necessario intervenire con urgenza per fronteggiare le costanti criticità penitenziarie».Tra le misure proposte dal sindacato, figura quella di «fare scontare agli immigrati condannati da un tribunale italiano con una sentenza irrevocabile la pena nelle carceri dei paesi d’origine».(pa.ba.)