Costi politica: udienza alla Corte d’appello di Torino il 28 novembre
E’ stata fissata per lunedì 28 novembre prossimo a Torino davanti alla prima sezione penale della Corte d’Appello la prima udienza nell’ambito dell’inchiesta sui Costi della politica che vede coinvolti i gruppi dell’Union valdôtaine, Fédération autonomiste, Pdl, Alpe e Pd. Ricordiamo che il ricorso era stato formulato dal procuratore capo di Aosta, Marilinda Mineccia, avverso la sentenza di assoluzione pronunciata il 30 marzo 2015 dal gup del Tribunale di Aosta, Maurizio D’Abrusco, nell’ambito del primo processo con rito abbreviato legato all’inchiesta sulle presunte «spese pazze» dei gruppi consiliari di Alpe, Fédération Autonomiste, Pd, Pdl e Union Valdôtaine nella XIII legislatura, dal 2009 al 2012, per l’equivalente di 1,2 milioni di euro. La sentenza del gup aveva assolto a vario titolo «perché il fatto non sussiste» o «perché il fatto non costituisce reato» tutti e 24 gli imputati, tra attuali ed ex consiglieri regionali e funzionari di partito per i quali la Procura aveva chiesto la condanna a vario titolo per peculato, finanziamento illecito dei partiti e indebita percezione di contributi pubblici. Sul banco degli imputati: Claudio Lavoyer e Leonardo La Torre (Fa); Massimo Lattanzi, Anacleto Benin, Enrico Tibaldi, Alberto Zucchi (Pdl); Carmela Fontana, Raimondo Donzel, Gianni Rigo, Ruggero Millet, Davide Avati, Giuseppe Rollandin, Erika Guichardaz, Martino Emilio Zambon e Giovanni Sandri (Pd); Diego Empereur, Ego Perron, Osvaldo Chabod e Guido Grimod (Uv); Roberto Louvin, Patrizia Morelli, Giuseppe Cerise, Albert Chatrian e Chantal Certan. Furono assolti nell’ultima tranche del processo anche i tre imputati della Stella Alpina Marco Viérin,André Laniece e Dario Comé. Francesco Salzone patteggiò.
(da.ch.)