Terremoto: 20 mila bigné in piazza Chanoux per Amatrice
«Nessun record questa volta, se non quello di beneficenza». E’ chiaro l’obiettivo di 20 mila bigné per Amatrice, l’evento organizzato per domenica 23 ottobre in piazza Chanoux, per raccogliere fondi da destinare alla popolazione di Amatrice colpita dal terribile sisma dello scorso 24 agosto. In cabina di regia, ancora una volta, Luciano Pica, che ha raccolto i suoi amici pasticceri e, grazie all’appoggio di Confcommercio Valle d’Aosta, ha messo in piedi l’ennesima iniziativa a scopo benefico. Ben 1.700 uova, 150 chili di panna, 30 kg di crema pasticcera, 30 kg di farina, margarina e zucchero: questi gli ingredienti che consentiranno di creare una distesa di bigné da 30-40 metri, che sarà posizionata sotto i portici di piazza Chanoux, grazie alla grande opera di Paolo Surini della Pasticceria La Golosa, Giorgio De Santis (Pasticceria De Santis di via Roma), Giuseppe Dodaro (pasticceria Dodaro di via Festaz), Claudio Chenal (pasticceria Chenal di viale Conte Crotti) e Stefano Marchesin (Bar Davit via Sant’Anselmo) e a decine di volontari.
L’idea
«Tutti gli anni Luciano Pica raduna i suoi amici pasticceri per mettere in piedi un evento benefico – spiega il vice presidente di Confcommercio Giuseppe Sagaria -. Un mese fa è venuta l’idea di aiutare questi nostri connazionali e questo bellissimo paese, che speriamo possa tornare agli splendori di un tempo. Appoggiamo l’iniziativa molto volentieri e ora capiremo quale sarà il modo migliore per far pervenire i fondi raccolti direttamente alla popolazione, magari appoggiandoci alla Confcommercio di Rieti».
I precedenti
«Speriamo in una montagna di gente – esclama il promotore dell’iniziativa, Luciano Pica -, ma sappiamo che il cuore dei valdostani è sempre molto generoso. Con la crostata del 2015, ad esempio, raccogliemmo 25 mila euro e 7.400 lo scorso febbraio con un’altra costata, ma solamente nel giro di un’ora e mezza prima che il maltempo avesse la meglio. Dalle 9 del mattino distribuiremo dei vasoietti di 5-6 bignole, con un’offerta minima di 5 euro: speriamo di fare il record».
I preparativi
«Prepareremo 20 mila bignole nella mattinata di sabato nei diversi laboratori – racconta Stefano Surini de La Golosa -. Al mattino cominceremo con la realizzazione dei gusci, che porteremo poi per essere riempiti nella mensa della scuola Regina Maria Adelaide di Aosta. Qui pasticceri e volontari riempiranno i bigné, prima di portarli, sabato notte, in piazza con un camion frigo. Le posizioneremo sui tavoli e poi copriremo tutto con cioccolato».Insomma, golosi e non sono avvisati, la beneficenza chiama, vedremo se Aosta risponderà come in passato.
(al.bi.)