Bando anziani Aosta: minoranza attacca «Basta prese in giro»
«Basta giochi e prese in giro». I gruppi di minoranza del comune di Aosta alzano nuovamente la voce in merito a tutto il bailamme scatenato dalle continue evoluzioni riguardanti il bando anziani. «Osserviamo con un certo grado di sgomento le dinamiche che dalla maggioranza di governo continuano a emergere – si legge nella nota -. Dopo l’approvazione, nell’ultimo consiglio, delle due mozioni che chiedevano di operare per la revoca del bando di gara e per reperire risorse finanziarie ulteriori, anche attraverso negoziazioni con l’amministrazione regionale, scopriamo che: la trasmissione alla Regione della mozione è avvenuta solo il 2 novembre». Alpe, Lega Nord, Movimento 5 Stelle, Altra VdA e Gruppo misto continuano, rilevano come «in Commissione si sono ripresentate le posizioni di scontro interne alla maggioranza, cosicché nessun passo avanti è stato fatto. Inoltre, la prossima commissione, con la presenza dei sindacati, è in procinto di essere annullata dal presidente Caminiti che si sente offeso dalle parole del capogruppo di Stella Alpina, Girasole». Insomma, le minoranze puntano il dito sulla frattura interna alla maggioranza: «Al di là dei pareri attesi dall’ANAC sulla bontà dell’operato dell’apparato dirigenziale – concludono -, la soluzione al problema è esclusivamente politica: l’UV, grazie alle sue entrature in Regione, deve e può ottenere fondi che implementino il budget per l’appalto. La maggioranza, inoltre, la smetta con questo teatrino, le cui uniche vittime sono i lavoratori e le fasce più deboli della popolazione».
(al.bi.)