Regione VdA: bilancio assestamento evidenzia 278 milioni disavanzo
La pulizia di bilancio porta a un disavanzo di 278 milioni di euro. E’ quanto emerso in Consiglio Valle dalla discussione sull’assestamento di bilancio. A spiegare il provvedimento il relatore Leonardo La Torre (Uv): «il risultato di amministrazione rideterminato (adeguamento al bilancio armonizzato) presenta un segno negativo per la dinamica di spostare in avanti i residui attivi e passivi. Il dato pertanto non risulta essere preoccupante. L’ammortamento del disavanzo è stato nel 2017 assorbito senza bloccare la dinamica della spesa. Inoltre il disavanzo è armonizzato in 30 anni con un effetto di 9,3 milioni per annualità».
Alpe, Albert Chatrian
IL capogruppo del Galletto ha sottolineato: «comunque la Regione dovrà pagare questi 278 milioni di euro di disavanzo; è un debito da onorare che sarà di nove milioni all’anno per i prossimi trent’anni. Se questo debito è così alto è perché siamo stati un po’ scarsi nell’amministrare. La responsabilità è alta perché non abbiamo utilizzato tutte le risorse a disposizione».
Rassicura Ego Perron
L’assessore regionale alle Finanze ha spiegato: «l’attività di riaccertamento dei residui attivi e passivi l’hanno dovuta fare tutte le amministrazioni per passare al bilancio armonizzato. Dal mio punto di vista l’operazione è positiva perché sono stati stralciati più residui attivi che passivi. Questo non è dovuto al fatto che le spese sono maggiori delle entrate».
(da.ch.)