Aosta: Centoz-Caminiti, è guerra in maggioranza
Arriva via social la controbordata del sindaco di Aosta Fulvio Centoz, dopo la mozione di coerenza presentata dal consigliere dell’Uv Vincenzo Caminiti con la richiesta al primo cittadino di fare chiarezza sul futuro e di togliere le deleghe a tutti gli assessori per ridistribuirle. Tirato in ballo in maniera diretta, Centoz non si tira indietro e, anzi, parte lancia in resta parlando della mozione intitolata «coerenza» come una sorta di controsenso, visto che si tratta di uno strumento «che impegna la Giunta e il Sindaco della maggioranza di cui si fa parte (in teoria)». Fulvio Centoz si chiede anche quale tipo di «coerenza mi dovrebbe dare lo stesso consigliere che dopo essersi fatto portavoce (a scopi elettorali ?) di un regolamento sulle azzardopatie oggi presenta una mozione che ne ritarderebbe l’entrata in vigore di quasi un anno perché mancherebbe la condivisione con i comuni vicini». Il primo cittadino non si ferma e si chiede come mai la retromarcia non potesse essere fatta «prima» evitando un anno di discussione. E sempre in tema di coerenza, il primo cittadino si chiede come possa arrivare la richiesta da «chi ha già cambiato due partiti e ora si appresta a fare l’ennesimo salto della quaglia». Sul futuro Centoz non si sbilancia: «Non sono dubbioso, ma questa scelta (se andare o meno in Regione) avendo implicazioni politiche non irrilevanti, verrà presa insieme al mio Partito (sono fatto così, sono abituato a prendere certe decisioni con la mia comunità, non come Mister Coerenza)». (al.bi.)