Factoring: utile record per Aosta Factor
L’esercizio 2016 di Aosta Factor – società controllata dalla finanziaria regionale Finaosta spa – ha chiuso con utile netto 3.726.195 euro in crescita del 23,7% sull’esercizio del 2015, a fronte di un risultato economico ante imposte di 5.385.952 euro (+22,5%), proseguendo il trend di crescita dell’ultimo quinquennio, con risultati produttivi e reddituali in miglioramento anno su anno; il risultato raggiunto anticipa gli obiettivi del piano industriale 2016-2018 e rappresenta ancora una volta il migliore di Aosta Factor dalla sua costituzione. E’ quanto emerso nel corso del consiglio di amministrazione della società di factoring riunitosi giovedì 30 marzo sotto la presidenza di Jean-Claude Mochet, che ha approvato il progetto di bilancio relativo all’esercizio 2016.
Miliardo di euro di turnover
«La Società, per la prima volta nella sua ventennale storia – si legge nel comunicato stampa -, ha superato il miliardo di euro di turnover, intermediando nel corso dell’esercizio un volume d’affari di 1.061,4 milioni di euro, in aumento del 7,9% rispetto al risultato del 2015 di 983,2 milioni di euro. Anche sul fronte dei costi si è consolidata la sensibile riduzione rilevata sin da inizio anno (-10,2%), quale risultato delle scelte strategiche che hanno portato all’avvio degli accordi con un nuovo outsourcer. In presenza di spese per il personale in sostanziale allineamento all’esercizio precedente, è soprattutto sulle altre spese amministrative (-18,7%) che hanno inciso i risparmi sui costi del service infrastrutturale».
Mochet, un altro anno eccezionale
«Il 2016 è stato un altro anno di risultati eccezionali, attestando sempre più la solidità di Aosta Factor e l’assoluto valore della gestione manageriale, che ha impresso un corso di grande professionalità e autorevolezza – ha dichiarato il Presidente Jean-Claude Mochet – in una fase ancora problematica della congiuntura economica e delle dinamiche riguardanti il ruolo e le funzioni delle società partecipate. La Società continua a crescere e a raggiungere traguardi ed è un fatto che ritengo ancor più positivo se si considera il contesto economico che ha continuato a caratterizzare i mercati, a dimostrazione di ponderate scelte strategiche».
Bosio, grande sforzo organizzativo
«La redditività è stata eccellente in presenza di una liquidità di sistema abbondante e con il sostegno di una dotazione patrimoniale crescente e sempre adeguata – commenta il direttore generale Marziano Bosio – ma gli esiti dell’esercizio sono da mettere in risalto soprattutto per lo sforzo organizzativo messo in campo, che ha fatto seguito alle scelte infrastrutturali effettuate, in risposta ad una continua ricerca di efficienza e di contenimento dei costi». (foto: il presidente Jean-Claude Mochet) (re.newsvda.it)