Case popolari: passa all’unanimità mozione su emergenza abitataiva
«Non soffro della sindrome dell’ex ma intervengo per dare continuità all’azione del nostro governo quindi non sono iniziative contro ma per il fare». Lo ha detto in aula consiliare il capogruppo di Epav Mauro Baccega introducendo la mozione per l’assegnazione degli alloggi di emergenza residenziale abitativa – oltre 300 i richiedenti in Valle d’Aosta – nella quale invita il «Governo regionale a indirizzare la struttura regionale e i Comuni interessati da graduatorie di Erp in essere, affinché assegnino definitivamente, entro 90 giorni, gli alloggi popolari occupati da nuclei familiari inseriti nella graduatoria di emergenza abitativa – una cinquantina ad Aosta – e allo stesso tempo utilmente collocati nella graduatoria dei rispettivi bandi comunali». A rispondere l’ex collega di partito e di maggioranza Stefano Borrello, attuale assessore con delega all’edilizia residenziale pubblica. «Le riconosco sicuramente competenza in materia. L’atto deliberativo che ho trovato sul mio tavolo è stato da me illustrato al Celva. Il suo percorso è andato avanti e a fine marzo abbiamo approvato la delibera così come l’aveva concepita. Gli uffici regionali solleciteranno i Comuni a farsi avanti con le segnalazioni ma rispettare i 90 giorni non è possibile nel rispetto della loro autonomia». Baccega non ritira la mozione che però viene emendata e al posto dei 90 giorni la mozione recita «in tempi brevi» e passa all’unanimità.(danila chenal)