Violenza sulle donne: condannato, continua a picchiare la moglie
Giorgio Tramonti, 51 anni, è finito in carcere a Brissogne in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Aosta; dopo la sentenza di I grado, era tornato a convivere con la donna, maltrattandola di nuovo
Già condannato per maltrattamenti in famiglia a un anno e 4 mesi di reclusione in primo grado ad Aosta, Giorgio Tramonti, 51 anni originario di San Giorgio Morgeto, ieri pomeriggio – mercoledì – è finito in carcere a Brissogne per il medesimo reato.A disporlo è stato il gip del Tribunale di Aosta, Davide Paladino, che ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere su richiesta del sostituto procuratore Luca Ceccanti, che ha coordinato le indagini della Squadra mobile della Questura di Aosta.Questa mattina Tramonti è comparso davanti al giudice per l’interrogatorio di garanzia, assistito dagli avvocati Jacques Fosson e Massimiliano Sciulli, che hanno chiesto la sostituzione della reclusione con una misura meno afflittiva.Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, dopo la condanna di primo grado, sulla quale pende un ricorso presso la Corte d’Appello di Torino, l’arrestato avrebbe continuato a maltrattare la moglie, con la quale era tornato a convivere, picchiandola e insultandola in più occasioni a partire dal 2015.(pa.ba.)