Tromba d’aria a Brusson, avviata procedura per stato di calamità
Il sindaco Grosjacques: ci vorranno giorni per stimadanni
“Ci vorranno alcuni giornio per fare fare una stima precisa dei danni”. Così il sindaco di Brusson, Giulio Grosjacques, all’indomani della tromba d’aria che ieri, domenica 30 luglio, ha devastato la zona intorno alla centrale Cva, dove il tendono di un circo è statoo spazzato via, per fortuna senza danni alle persone.
“Il sindaco ha chiesto la possibilità di avviare la procedura della legge 5 (riconoscimento dello stato di calamità naturale, ndr)”, ha comunicato il presidente della Regione, Pierluigi Marquis, a margine della conferenza stampa di giunta di questa mattina.
“Sì, ci siamo mossi in tal senso – conferma Grosjasques -, in tal modo chi ha subito danni dovrebbe ottenere qualche risarcimento. Domani incontreremo il capo della Protezione civile valdostana, Silvano Meroi, per una verifica più approfondita della situazione”.
Oltre alla zona della centrale Cva, a Brusson la tromba d’aria ha danneggiato un maneggio, dove un cavallo è rimasto ucciso, e ha sradicato diversi alberi che hanno invaso la sede stradale. “Per fortuna nessun ferito o peggio – conclude Grosjacques -, stiamo perlustrando il territorio comunale, che è molto ampio, per valutare bene la situazione, perché potrebbero esserci altre zone meno visibili, come quelel boschive, ad essere state colpite da questo evento atmosferico tanto violento quanto inatteso”.
(l.m.)