Fénis: trovato corpo carbonizzato in un prato
Sul ritrovamento indagano i carabinieri; il sindaco Mattia Nicoletta: «La scoperta nella zona lungo il canale irriguo»; impossibile al momento stabilirne l'identità
Il corpo carbonizzato di un uomo è stato ritrovato in un prato a Fénis, «nella zona lungo il canale irriguo, dove ci sono i terreni agricoli che costeggiano la pista ciclabile che scorre sul lungo Dora», ha commentato il sindaco Mattia Nicoletta.Sul posto sono immediatamente stati chiamati i carabinieri, a cui sono state delegate le indagini sul caso. Il corpo è stato bruciato, quindi al momento non è stato possibile risalire alla sua identità.A segnalare la sua presenza è stata una persona che stava transitando lungo la strada che costeggia i terreni agricoli. Il cadavere – sulla base di quanto è stato possibile verificare sul posto – apparterrebbe a un giovane sulla trentina, dalla pelle chiara: il medico legale al termine dell’esame esterno non si è espresso in merito all’eventuale presenza di segni di violenza, aspetto sul quale soltanto l’autopsia che verrà disposta dalla Procura della Repubblica di Aosta potrà fare luce.Secondo quanto si è potuto apprendere da fonti investigative, il corpo bruciato giaceva nel prato da circa 24 ore, anche considerando il fatto che l’area del ritrovamento è abbastanza frequentata.Elementi utili a una possibile identificazione dell’uomo non sono giunti dagli indumenti che aveva addosso, del tutto irriconoscibili, non avendo con sé documenti e nemmeno orecchini o altri segni che possano renderlo riconoscibile.In base ai primi rilievi effettuati sul posto, dove non è stato comunque trovato materiale dal potenziale interesse investigativo, i carabinieri suppongono che sia stato bruciato nel medesimo luogo del ritrovamento. Era in posizione fetale, e sembra che nell’arco delle ultime 24 ore sia stato attaccato anche da alcuni animali.Agli inquirenti nei giorni scorsi non erano state segnalate persone scomparse nella zona. Per arrivare all’identificazione sarà da valutare lo stato dei polpastrelli (per arrivare all’eventuale rilevazione delle impronte digitali), se non si riveleranno troppo danneggiati dalla combustione.Nel frattempo gli ivestigatorii sono alla ricerca di testimonianze e stanno visionando i filmati delle telecamere della zona alla ricerca di indizi.La salma è stata trasportata nella camera mortuaria dell’ospedale Umberto Parini di Aosta, dove sarà sottoposta a un approfondito esame medico legale.(pa.ba.)