Rissa in carcere: garante detenuti, «spia del disagio a Brissogne»
Enrico Formento Dojot torna a lamentare l'assenza di figure apicali come direttore e comandante della casa circondariale
«È una nuova spia che si accende sul disagio che a Brissogne vivono sia i detenuti che gli operatori, dovuto in gran parte all’assenza da tempo delle figure apicali, Direttore e Comandante». Commenta così Enrico Formento Dojot, garante dei detenuti, la rissa nella casa circondariale di Brissogne. Lunedì 21 agosto un agente della polizia penitenziaria è rimasto ferito, intervenendo in una rissa tra detenuti. Continua Formento Dojot: «l’assenza di figure apicali determina gravi scompensi nel governo del carcere. Mancano i riferimenti, circostanza che, tra l’altro, ostacola l’attività del Garante; da quasi tre mesi sono in attesa di chiarimenti da parte della Direzione su alcune questioni, e nessuno si fa parte diligente».«È una carenza – conclude il Garante valdostano – quella del governo del carcere, che ho più volte segnalato, per le vie brevi e ufficialmente. Il buon senso, prima ancora delle norme, suggerisce che è meglio prevenire che intervenire a posteriori. Confido finalmente in una pronta risoluzione del problema dei vertici dell’Istituto».(re.newsvda.it)