Corsa in montagna: Xavier Chevrier trionfa all’Euromarathon
Doppietta azzurra nella 25 km intorno al golfo di Trieste
Xavier Chevrier trionfa all’Euromarathon di Arcarano. Il ventisettenne già campione italiano vince la 25 km friulana, risultando così il primo italiano sul gradino del podio dopo 11 anni.
Oltre 400 atletiin gara ieri, domneica, suddivisi fra le due competitive e la marcia a passo libero, hanno rinnovato il legame con una corsa in montagna che regala degli splendidi scorci sul Golfo di Trieste,
Jonathan Wyatt, il campione neozelandese vincitore nel 2016, ha abdicato dopo soli 5 chilometri di fatiche, lasciando la testa della corsa all’alfiere dell’Atletica Valli Bergamasche, Chevrier, e al ventiquattrenne burundese Celestin Nihombere, portacolori dell’Atletica Malignani di Udine. I due, dopo aver lasciato sul posto l’olimpionico ad Atlanta 1996 e sei volte campione del mondo di corsa in montagna, hanno proseguito fianco a fianco fino al ventesimo chilometro. A quel punto Chevrier ha inserito le ridotte e, lungo un tratto sterrato in salita, ha guadagnato un centinaio abbondante di metri rispetto alla gazzella africana, andando a tagliare il traguardo in 1h52’49”, davanti allo stesso Nihombere (1h53’05”) e a Wyatt (Atletica Trento), terzo in 2h08’23”.
Chevrier e Nihombere hanno portato a casa una prestazione di assoluto valore, anche in considerazione del fatto che, solo poche ore prima, avevano preso parte rispettivamente alla 10 chilometri del Giro podistico di Trento e a una 5 chilometri a Rovigo.
Il quarto posto assoluto ha invece assegnato la vittoria in campo femminile, La veneta di Noale, Silvia Rampazzo (Tornado Trail Running), attuale detentrice del titolo mondiale di corsa in montagna lunghe distanze, non ha trovato avversarie in grado di impensierirla.
(re.newsvda.it)