Regione Valle d’Aosta, uno sconto sui 144 milioni dovuti allo Stato
Il viceministro all'Economia Enrico Morando, ospite del Partito democratico, ha prospettato un ridimensionamento del concorso al risanamento finanziario dello Stato attraverso una contrattazione in calendario nelle prossime settimane
E’ uno sconto sui 144 milioni che la Regione Valle d’Aosta deve al Governo nazionale quello prospettato dal viceministro all’Economia Enrico Morando, ospite ad Aosta del Partito democratico, intervenuto a una conferenza dei candidati alla segreteria dem Raimondo Donzel e Luca Tonino nella mattinata di oggi all’Hôtel Duca di Aosta.
«Lo Stato deve mettere a bilancio le risorse necessarie per avviare un confronto che dovrà concludersi nelle prossime settimane. Pensiamo che il contributo richiesto alla Valle d’Aosta per il concorso al consolidamento finanziario dello Stato non fosse illegittimo in una situazione di emergenza ma ora il contesto è cambiato. Continuare come prima sarebbe colpevole» ha sottolineato Morando che ha parlato della necessità di «ridefinire i termini del confronto» e di «ridisegnare le dimensioni del concorso al risanamento poiché rimane l’esigenza di concorrere alle politiche di rilancio ma fuori dall’emergenza». Concede che «ci possano essere stati eccessi in passato». «Il bilancio della Valle d’Aosta – ha ammesso – è stato fortemente ridimensionato forse anche troppo, ma il sacrificio andava fatto».
Parlando di autonomia ha sostenuto: «l’autonomia speciale è un processo ininterrotto di confronto e contrattazione tra lo Stato centrale e gli esponenti delle speciali. Per costruire una più avanzata forma di unità nazionale e una più avanzata forma di autogoverno bisogna creare una fase di rapporti nuovi in un contesto nuovo».
Viérin, disponibilità verso soluzione
«Il viceministro Morando conferma la disponibilità alla risoluzione del contenzioso riguardante i rapporti finanziari: abbiamo formalizzato con una lettera, che gli abbiamo anticipato oggi, la nostra prerogativa, ora si tratta di indicare delle cifre che possano essere congrue e che soprattutto ci consentano di fare un bilancio di crescita». Lo ha detto il presidente della Regione, Laurent Viérin, al termine dell’incontro con il viceministro Morando, al quale ha partecipato anche l’assessore al bilancio e finanze, Ego Perron. «L’interesse – ha aggiunto Viérin – è di chiudere questo dossier attraverso una norma nella prossima finanziaria». «Va ringraziata disponibilità del viceministro – ha aggiunto Perron – che vuole risolvere in maniera definitiva e strutturale la questione: è necessario che con la prossima finanzia si metta fine a una difficile stagione di rapporti tra la Regione e lo Stato e che le nostre prerogative siano riconosciute dal punto di vista finanziario».
(danila chenal)