Casa: Aosta tira la ripresa del mercato
Casa, mercato è in ripresa nel primo semestre 2017. Prezzi che continuano a essere bassi, tassi dei mutui vantaggiosi e una leggera ripresa economica sono alla base di un primo semestre del 2017 soddisfacente del mercato immobiliare valdostano. I dati sono stati presentati questa mattina ad Aosta dal gruppo Tecnocasa, 3 mila uffici in Italia e 9 in Valle d’Aosta.
Aosta con il segno più
Nel primo semestre 2017 le compravendite hanno registrato, con 187 unità, un +14,2%. Nel resto della regione, 594 compravendite e un segno negativo del 2,9%. L’82% acquista la prima casa; il 17% fa investimenti.
In città «il mercato residenziale è dinamico, anche grazie ai prezzi bassi – spiega il consulente di Area, Agostino Nicotera -. I Stesso discorso per quanta riguarda le locazioni, che segnano un aumento dei prezzi dello 0,4%, con i bilocali a 400 euro mensili e i trilocali a 530 euro».
In dieci anni ad Aosta i prezzi degli immobili hanno registrato un calo di circa il 18%, «molto meno rispetto al dato nazionale, che ha visto punte di -30, -40%», ricorda Nicotera.
La tipologia maggiormente richiesta in città è il trilocale, scelto dal 59,7% degli acquirenti, con il bilocale chiesto dal 23,1%. La disponibilità di spesa concentar il 39,6% nella fascia tra 120 e 169 mila euro, «anche se assistiamo a un leggero innalzamento della disponibilità grazie soprattutto ai mutui Finaosta che hanno alzato il tetto del finanziamento a 180 mila euro con tasso all’1%», dice Nicotera.
Sul fronte prezzi, Tecnocasa resgistra un aumento del 2,5% delle quotazioni nella zona del Bearegard (2.450 euro al metro), mentre nelle altre zone il segno è meno. Il centro tiene meglio. Per un immobile signorile nuovo il prezzo è di 2.900 euro al metro; per l’usato è di 1.900 euro. In flessione i quartoeri Dora e Cogne, con quotazioni tra i 1.450 e i 1.650 euro al metro.
Mercato turistico
Prezzi in flessione negli ultimi 10 anni. In Valle, però, è andata meno peggio che nel resto del Paese, se è vero che il valore degli immobile è sceso di circa il 20% contro il 30% italiano. «Ci sono zone della Valle più vivaci di altre, come per esempio Champoluc o Courmayeur, dove cioè ci sono più servizi interessanti per chi acquista la seconda casa, come Skyway e le terme per l’alta Valle e ancora le terme e il potenziale collegamento funiviario tra Alagna, la Val d’Ayas e Cervinia», conclude Nicotera.
Il credito
«In un contesto economico migliore, i prezzi bassi e i tassi stabili, le compravendite stanno riprendendo quota – spiega Marco Spadoni, responsabile dell’Area Kiron Partner SpA del gruppo Tecnocasa -. Oggi si possono spuntare mutui a 10 anni con tassi variabili dell0 0,5 – 0,6%. Molti giovani scelgono la formula variabile, magari con un tetto di protezione. C’è da tenere presente che a volte il canone di un mutuo può risultare più basso di quello di locazione, pertanto sono molte le famiglie italiane che acquistano casa».
Il mercato immobiliare in Italia
I valori immobiliari sono ancora in leggera diminuzione (-0,4%). Si registra nel primo semestre di quest’anno un aumento delal domanda, con tempi di vendita in diminuzione. In aumento i canoni di locazione, «soprattutto in alcune grandi città», dice Gianni Pautasso, team manager Tecnocasa -. I prezzi ancora bassi danno la possibilità di comprare casa anche a quelle famiglie con reddito di 1.500-1.600 euro al mese. Oggi comprare casa conviene, se pensiamo che rispetto a qualche anno i prezzi sono scesi anche del 30-40% e i tassi dei mutui si sono dimezzati».
In Italia, a comprare casa sono soprattutto i cittadini di età compresa tra i 18 e i 44 anni (70%).
(lu.me)