Inchiesta corruzione; Zuccolotto, «sì, chiesi il voto a Cuomo»
Il consigliere comunale UV Luca Zuccolotto ha risposto in Consiglio comunale a un'interrogazione dei colleghi del Movimento 5 Stelle; Il sindaco di Aosta: «niente inquisizione»
«Abito attaccato a Cuomo dal 1997, e con lui ho sempre avuto ottimi rapporti. Mi hanno insegnato a chiedere i voti in primis ai vicini di casa, e così ho fatto».
Risponde così il consigliere comunale Luca Zuccolotto in merito al suo recente coinvolgimento nella bufera giudiziaria legata agli scandali di corruzione inerenti Gabriele Accornero, l’imprenditore Gerardo Cuomo e l’ex presidente della Regione Augusto Rollandin.
Nelle 63 pagine di ordinanza di custodia cautelare risulta infatti che Cuomo ha sostenuto il candidato appoggiato da Ego Perron alle ultime comunali di Aosta, e cioè Luca Zuccolotto.
Il j’accuse di Luca Lotto (M5S)
A chiedere chiarimenti è il consigliere 5 stelle Luca Lotto: «Il fatto che quest’aula sia coinvolta in queste fasi iniziali sulla corruzione in Valle d’Aosta non è certamente gradito alla popolazione, vogliamo almeno sapere se c’è l’intenzione di prendere provvedimenti cautelari».
La difesa di Zuccolotto
«Non
sono né indagato, né persona informata sui fatti e come tutti le cose che so le leggo sui giornali. Quello che posso dire è che io non ho fatto nulla» – ha commentato Zuccolotto e per il sindaco Fulvio Centoz questo basta.
Il sindaco di Aosta: «niente inquisizione»
«Il signor Zuccolotto non è oggetto di nessun procedimento di indagine, non è stato sentito da nessuno e non ha ricevuto nessun avviso di garanzia. A maggior ragione non prenderò nessun provvedimento. Niente inquisizione in quest’aula, delle indagine se ne occupano altri soggetti a cui va il nostro massimo rispetto».
(sara sergi)