Emergenza neve: rimozione non prevista, ma l’appalto non cambia
Il potenziamento dell'appalto per lo sgombero neve, secondo l'assessore Valerio Lancerotto «ridurrebbe i fondi per la manutenzione delle strade in estate». Si crea una polemica sull'apertura del parcheggio pluripiano di via I Maggio: battibecco Centoz-Viérin
Non è in previsione cambiare le modalità di appalto per lo sgombero neve, ma per le prossime nevicate eccezionali si valuterà la possibilità di rendere gratuiti tutti i parcheggi e non solo quelli coperti.
A dirlo sono l’assessore ai Lavori pubblici Valerio Lancerotto e l’assessore alla mobilità Andrea Paron, in risposta a due domande di attualità poste dal gruppo Lega Nord. «Nell’appalto attuale non è prevista la rimozione della neve – spiega la consigliera del Carroccio Nicoletta Spelgatti –, questo causa dei problemi. Non è possibile stanziare 136 mila euro aggiuntivi per risolverli». Per Lancerotto «si potrebbe ragionare su un regolamento in tal senso, che preveda anche l’asporto parziale della neve, ma i costi aumenterebbero perché si dovrebbero pagare delle quote fisse a imprese che mettono a disposizione i mezzi in esclusiva del Comune: se nevica poco il Comune ci perde, se nevica molto bisognerebbe comunque aggiungere dei mezzi». Ma investire dei soldi per la gestione delle strade di inverno e in caso di nevicate, «avrebbe come contraltare quello di ridurre i fondi per la manutenzione delle strade durante il periodo estivo, per esempio non permetterebbe di rifare i marciapiedi», continua Lancerotto. Insomma, Aosta si trasforma in una città che può essere gestita una stagione sì e l’altra no, perché «la coperta è un po’ corta in questo momento», conclude Lancerotto.
Situazione parcheggi
Per quel che riguarda i parcheggi coperti, resi gratuiti in via eccezionale per la grande nevicata dello scorso fine settimana, «in molti si sono lamentati per la difficoltà di accesso», e per questo Andrea Manfrin chiede che anche gli stalli scoperti vengano resi gratuiti in occasione di altre abbondanti nevicate. C’è un’apertura su questo fronte da parte di Paron: «Sì, fermo restando che a livello organizzativo è molto più semplice aprire i parcheggi coperti, perché per quel che riguarda i parcheggi a raso occorrerebbe disattivare uno per uno tutti i parcometri», (per evitare che i cittadini li paghino comunque). Certo, «si tratta solo di valutazioni, perché questo renderebbe molto più complicato lo sgombero neve».
Per quel che riguarda i disagi sulla pulizia dei marciapiedi davanti alle scuole sottolineati da Carola Carpinello di Altra Vda, «la situazione è stata immediatamente regolarizzata, con tre diversi operatori Quendoz», risponde Donzel.
Bilancio sulla pulizia
A livello di bilancio, se per Lancerotto il servizio neve è stato «soddisfacente», per il sindaco Fulvio Centoz ci sono state alcune difficoltà «in particolare nella zona collinare e nella zona ovest della città (viale Conte Crotti, via Saint-Martin e corso Lanceri)». Malgrado «siano state convocate le ditte» che si occupano della pulizia lottizzata di quelle zone, «e sia stata sollecitata una pulizia più consona delle strade, permangono i problemi». Attualmente «cerchiamo di sopperire a queste mancanze con altre ditte», conclude Centoz.
Apertura Parcheggio via I Maggio
Dopo l’apertura del presidente della Regione, Laurent Viérin, che martedì 12 ha dato il via libera alla concessione gratuita del parcheggio De La Ville di via I Maggio al Comune, e alla conseguente apertura immediata per lenire i disagi dell’emergenza neve, arriva la replica del sindaco di Aosta Fulvio Centoz. «Ringraziamo sentitamente il presidente Viérin per la solerte e fattiva collaborazione – dice il primo cittadino –. Il Comune si sta già attrezzando, per il tramite di Aps, per la gestione del nuovo parking pluripiano. Quanto poi alla volontà di procedere comunque alla consegna della struttura al Comune, finalizzata all’apertura urgente, nell’attesa che si possano mettere in atto gli adempimenti burocratici per giungere all’apertura, risulterebbe più funzionale un’apertura diretta e immediata da parte della Regione, così da fornire risposte ancora più rapide alla popolazione».
(sara sergi)