Lavoro terziario: in Valle stagionali tutto l’anno e contratti a chiamata
Economia & Lavoro
di Luca Mercanti  
il 18/12/2017

Lavoro terziario: in Valle stagionali tutto l’anno e contratti a chiamata

Via libera ai contratti stagionali per tutto l’arco dell’anno e al contratto a chiamata. La Valle d’Aosta è la prima regione italiana a raggiungere un accordo in tal senso, valido per i dipendenti assunti con il CCNL terziario Confcommercio.

L’accordo è sottoscritto questa mattina, dopo un lungo percorso di concertazione con l’associazione nazionale Consulenti del lavoro Valle d’Aosta, tra le organizzazioni sindacali e Confcommercio Imprese per l’Italia.

I termini dell’accordo

«Con questo accordo territoriale, valido fino al 31 dicembre 2018, si consentirà a tutte le imprese valdostane che applicano per i propri dipendenti il CCNL terziario Confcommercio di assumere durante tutto l’arco dell’anno personale dipendente con contratti di lavoro stagionali – si legge in una nota -. Oltre a ciò sarà possibile, a prescindere dall’età anagrafica del lavoratore subordinato, l’assunzione con contratto a chiamata (intermittente).Le parti auspicano che il costante sviluppo di questa fattispecie di trattative, possa diventare volano per lo sviluppo sostenibile dell’intero territorio valdostano».

Al tavolo dell’accordo, Graziano Dominidiato, presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia con il direttore Adriano Valieri, Gabriele Bottaglia e Matteo Fratini (Ass. Consulenti), Giorgio Piacentini (Fisascat – Cisl), Raffaele Statti (Uiltucs – Uil) e Piero Epiney (Savt Commercio e Turismo).

Le reazioni

«Si tratta di un accordo territoriale che potrà favorire maggiori assunzioni anche a discapito di strumenti quali i vouchers – dichiarano presidente e vice presidente dell’associazione Consulenti del Lavoro Valle d’Aosta, Gabriele Bottaglia (foto in alto) e Matteo Fratini (foto sotto)-. La certezza è che ogni singolo imprenditore oggi potrà confrontarsi con il proprio consulente del lavoro di riferimento al fine di farsi consigliare sugli strumenti da utilizzare  rispetto alle loro attività».

(re.newsvda.it)

 

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