Valle d’Aosta, approvate le leggi di bilancio
Approvate le leggi di bilancio della Regione Valle d’Aosta.
Con 21 voti a favore (UV, UVP, PD-SVdA, EPAV) e 13 contrari (ALPE, AC-SA-PNV, M5S, GM) e 21 a favore e 12 contrari, il Consiglio regionale martedì 19 dicembre in serata ha approvato rispettivamente La legge di stabilità e il Bilancio di previsione della Regione Valle d’Aosta per il triennio 2018-2020.
Sulla legge di stabilità regionale sono stati presentati 18 emendamenti dai gruppi di minoranza (foto), di cui 6 respinti e 12 non messi in votazione in quanto il parere di copertura finanziaria era negativo, oltre che 2 emendamenti approvati dalla seconda Commissione consiliare. Sul bilancio di previsione è stato approvato un emendamento del presidente della Regione.
Il bilancio regionale pareggia nell’importo complessivo di 1 miliardo e 536 milioni di euro per l’anno 2018, 1 miliardo e 443 milioni per il 2019 e 1 miliardo e 415 milioni per il 2020.
Il bilancio tiene conto della “non doverosità dell’accantonamento di risorse a favore dello Stato, pari a 144 milioni di euro, che fino al 2017 rappresentavano il contributo della Valle d’Aosta al risanamento della finanza pubblica e che oggi vengono considerate ascrivibili alle risorse spendibili dalla Regione in virtù della situazione legislativa vigente nonché delle affermazioni della sentenza della Corte costituzionale”, sostiene la maggioranza regionale.
Le risorse
Le risorse per attività della Regione, per l’anno 2018, sono pari a 1 miliardo 204 milioni di euro, di cui 1 miliardo e 11 milioni di spesa corrente (85%) e 180 milioni per gli investimenti (15%).
Le spese sono ripartite nelle seguenti missioni: Servizi istituzionali, generali e di gestione 367 milioni di euro, con un incremento di 14 milioni di euro rispetto al 2017 che è evidenziato per 10 milioni quale effetto dell’ampiamento delle giornate previste per i cantieri forestali e per il fondo rinnovo contrattuale della scuola; diritto allo studio 55 milioni di euro, in incremento di 6,3 milioni rispetto al 2017 (importi che non contemplano la spesa relativa al personale della scuola, per 128 milioni di euro, classificati nei Servizi istituzionali); tutela a valorizzazione dei beni e attività culturali 19,3 milioni; politiche giovanili, sport e tempo libero 3,1 milioni (unica missione in riduzione per effetto dello spostamento di alcuni investimenti nel settore sportivo negli anni successivi);Turismo 6,8 milioni (+ 1 milione rispetto al 2017); assetto del territorio ed edilizia abitativa 8 milioni di euro, di cui 6,8 milioni per l’edilizia residenziale pubblica e locale e piani di edilizia economico-popolare; Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente 39 milioni, con 17 milioni in più rispetto al 2017, di cui 13 milioni destinati al Programma difesa del suolo, 3 milioni al Programma Aree protette, parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione; tTrasporti e diritto alla mobilità 64,9 milioni di euro (+ 15 milioni rispetto al 2017); soccorso civile 14,2 milioni di euro, con una crescita di 3,5 milioni rispetto al 2017 per la previsione di contributi alle imprese a seguito di eventi calamitosi (1,7 milioni), il cui sostegno è anche previsto nella missione Agricoltura (1,5 milioni); diritti sociali, politiche sociali e famiglia 83,7 milioni di euro, in incremento di 9,8 milioni rispetto al 2017; tutela della salute 261 milioni di euro, pari al 22% delle risorse a disposizione, con un incremento di 13,6 milioni rispetto al 2017 per la spesa sanitaria di parte corrente e per investimenti; sviluppo economico e competitività 25 milioni di euro, di cui 11 milioni all’industria, piccole e medie imprese e artigianato, 5,5 milioni allo sviluppo delle reti e altri servizi, 3,9 milioni al sostegno di iniziative di ricerca e innovazione e 4 milioni alla politica regionale unitaria per lo sviluppo economico e la competitività; politiche per il lavoro e la formazione professionale 27 milioni di euro, in incremento di 4,2 rispetto al 2017; Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca 14,6 milioni di euro (+ 4,1 milioni rispetto al 2017); Energia e diversificazione delle fonti energetiche 6,7 milioni di euro (+ 4,6 milioni rispetto al 2017); relazioni con le altre autonomie territoriali 103,5 milioni di euro, pari al 9% delle risorse a disposizione e con un incremento di 12 milioni rispetto al 2017, destinati ai trasferimenti senza vincolo agli enti locali.
Le dichiarazioni di voto nella seduta di mercoledì 20.
(re.newsvda.it)