Lutto: è morto Franco Schimizzi, dirigente di Stella Alpina
Lutto nel mondo della politica valdostana. E’ morto intorno alle 3 di questa mattina all’ospedale di Parma Francesco Schimizzi, 72 anni il prossimo 12 gennaio, dirigente del movimento Stella Alpina.
Schimizzi, residente a Saint-Christophe, dove aveva fondato la locale sezione dell’Edelweiss, da circa tre mesi era ricoverato in ospedale, prima ad Aosta, poi in una clinica della provincia parmense e in seguito, a causa dell’aggravarsi delle sue condizioni, nel nosocomio di Parma.
Francesco Schimizzi, Franco per gli amici, lo scorso ottobre durante una riunione politica di Stella Alpina fu colpito da arresto cardiaco. Immediati i soccorsi prima dai compagni di movimento e poi dell’ambulanza del 118.
Dopo un periodo nel reparto di Rianimazione, era stato trasferito in quello di Neurologia dove aveva iniziato la fisioterapia. Da lì, il breve soggiorno al J.B. Festaz in attesa del trasferimento in una clinica parmense specializzata nella riabilitazione di tipo neurologico. Qualche giorno fa sono sopraggiunte complicazioni, tanto da obbligare a un intervento chirurgico d’urgenza. Stanotte il decesso.
<< Porteremo con noi la tua fede e la tua maniera appassionata e sempre corretta di credere nella politica, nelle sue regole e nei suoi organismi. Ci hai lasciato mentre parlavi appassionatamente di Stella Alpina e lo hai fatto mentre ne stavi difendendo i valori e le scelte, mentre, con la tua consueta lucidità e critica costruttiva, lanciavi con coraggio il tuo cuore e la tua mente a tracciare percorsi che parlavano di futuro. Mal sopportavi i rimandi a “giovanilismi” o a parole prive di significato, mal sopportavi gli attacchi personali a cui la politica, sbagliando, ci sta facendo abituare… eri un grande combattente e una persona brillante e ironica che credeva nel dialogo e nelle aperture. Insomma eri giovane davvero. Ti vogliamo bene e ci mancherai ma faremo tesoro di tutto l’amore e il tempo che ci hai dedicato >> si legge in un post su Facebook d Stella Alpina
Lo ricorda con commozione Carlo Marzi, segretario di Stella Alpina <<era una grandissima persona, indipendentemente dal fatto che è stato uno dei membri fondatori del partito. Aveva una fede incrollabile nelle regole della politica e nel dialogo, lascia con sé un’eredità incolmabile>>.
Franco Schimizzi lascia la moglie Loredana, i cognati Maria e Pasquale con i loro figli.
(l.m.)