Consiglio Valle: no a ricorso contro Finanziaria dello Stato
Respinta la risoluzione della minoranza; Laurent Viérin garantisce: «le priorità del bilancio saranno rispettate»
E’ stata respinta la risoluzione, presentata dalle opposizioni in Consiglio Valle, che impegnava «il governo regionale a ricorrere nelle sedi opportune contro la Finanziaria dello Stato nelle parti che limitano pesantemente le prerogative della Regione autonoma Valle d’Aosta». In ballo i 99 milioni da dare allo Stato come contributo al risanamento della spesa pubblica. La minoranza continua ad asserire che la somma, iscritta nel bilancio di previsione, è stata congelata. Di segno opposto il parere della maggioranza: le priorità saranno onorate.
Priorità onorate
Laurent Viérin nel ribattere, ha ribadito: «Oggi ci chiedete di impugnare un bilancio statale quando dite che quello della Regione è farlocco. C’è un’incoerenza. Se ci sarà bisogno di ricorrere lo faremo. Abbiamo una partita aperta con lo Stato per il 2017 e non per il 2018. Vogliamo chiuderla una volta per tutte. Senza la delibera che assegnava i fondi non avremmo potuto partire. Le priorità del bilancio saranno portate avanti. State speculando. Voi avreste tagliato a priori? Voi non avreste messo i 100 milioni? Ditecelo. Non abbiamo raccontato fandonie alla comunità. Non ci stiamo a fare populismo sulla pelle dei valdostani. Cosa c’è di male nell’utilizzare i fondi della Cva per l’economia».
Il dibattito
Per Andrea Padovani (Gruppo misto): «All’assessore Testolin l’ingrato compito di fare una variazione di bilancio al ribasso. Lei dovrà dare la brutta notizia ai valdostani. Avete giocato sulle speranze dei valdostani. Bluff svelato, partita persa».
Il capogruppo dell’Union valdôtaine Augusto Rollandin ripercorre le tappe dei contenzioso con lo Stato ribadendo che le contribuzioni dovevano finire con il 2017. «Non vedo quali siano le conseguenze di cui state parlando».
«Allora ci spieghi perché il coordinatore del dipartimento finanze ha congelato 100 milioni? Tutti noi speriamo che il ricorso dia ragione la Valle d’Aosta ma la realtà oggi è diversa. Se risolveremo la situazione sarà saccheggiando le partecipate» ha sottolineato Pierluigi Marquis (Stella Alpina) .
Ha aggiunto Claudio Restano (PnV): «una trattativa al ribasso non ci interessa. Dobbiamo sancire la nostra autonomia con le sue prerogative, presentiamo ricorso. Vi chiediamo questo forte impegno».
(danila chenal)