Potere al popolo: «Festa della Valle momento di riflessione»
«La Festa della Valle d’Aosta non deve limitarsi alla celebrazione, ma deve essere occasione di riflessione». Lo sostengono i candidati a Camera e Sanato delle elezioni del 4 marzo per Potere al Popolo, Francesco Rappazzo e Alexandre Glarey.
«Il vero rischio per l’autonomia non deriva dalla supposta assenza di risorse finanziarie, ma dal loro spreco proseguono -. Lo Stato fa bene a non darci 100 milioni di euro, se poi Viérin o Rollandin li usano per tenere aperto un aeroporto inutile o un Casinò, in perdita, fabbrica di clientele elettorali».
Per i rappresnetanti di Potere al popolo, «L’autonomia è un patrimonio da valorizzare, se intesa come partecipazione popolare alle decisioni e vicinanza tra cittadino e istituzioni. Un’autonomia che ha radici nel passato, ma che deve essere onesta rispetto al presente, per poter immaginare un futuro. In questo senso, va aperto un dibattito pubblico sulla condizione della lingua francese nella nostra regione, sul ruolo di garanzia del Presidente della Giunta e su molti altri temi. Rinunciando, invece, all’abituale vittimismo o al mito di una Valle d’Aosta autosufficiente. Lo Statuto è frutto di un accordo tra Repubblica e Valle d’Aosta, nell’interesse dei cittadini appartenenti ad entrambe le comunità ognuno deve fare la sua parte, al meglio delle sue possibilità».
(re.newsvda.it)