Opposizione: «Presidente ondivago nei rapporti con lo Stato»
E' la reazione di Alpe-Ac-Stella alpina-PnV e Cc-Mouv alla decisione della Giunta di impugnare la legge di Stabilità dello Stato
La giunta regionale, con una delibera, dà mandato a un legale del foro romano di impugnare la legge di stabilità dello Stato laddove impegna la Regione a concorrere al fondo di risanamento della finanza pubblica per 100 milioni di euro. La minoranza: Presidente ondivago
Atteggiamento ondivago
Non si fa attendere la reazione dell’opposizione consiliare che taccia il presidente Laurent Viérin di «mancanza di trasparenza». Alpe-Ac-Stella alpina-PnV e Cc-Mouv chiedono spiegazioni «del suo zigzagante e contraddittorio posizionamento nei confronti dello Stato».
«Dalla soddisfazione espressa in seguito all’incontro con il premier Gentiloni della settimana scorsa – scrivono in una nota -, si è passati nel volgere di pochi giorni alla decisione della Giunta di impugnare il bilancio statale. Una vera e propria delegittimazione in piena campagna elettorale del senatore uscente, che quel bilancio lo ha votato, quasi un licenziamento in tronco del candidato al Senato della colazione di governo».
Proseguono: «È veramente difficile capire quale logica persegua questa maggioranza regionale, dilaniata da lotte intestine, palesemente scossa dall’incognita del risultato delle elezioni politiche».
Pd suddito
Tirano in ballo il Pd: «risulta di difficile interpretazione il ruolo di sudditanza del Pd regionale, che si sarà sicuramente reso protagonista nel facilitare gli accordi preelettorali con la sede nazionale e ora deve fare i conti con le bizze degli alleati in Regione». La minoranza conclude, esprimendo «grande preoccupazione in merito a una gestione di un dossier molto importante, che sembra più improntata ai cambiamenti di umore che alla consapevolezza della gravità della situazione finanziaria della nostra Regione».