Andrea Rosset è uscito dall’Uvp, l’annuncio in Consiglio Valle
L'abbandono è ufficiale; lascia il ruolo di capogruppo del Leone dorato Nello Fabbri
Andrea Rosset ha ufficializzato nella mattinata di oggi in Consiglio Valle l’abbandono, uscendo dall’Union valdôtaine progressiste. L’ex presidente del Consiglio ha motivato: «Oggi mi allontano, non scappo, e lo dico con tristezza, con l’augurio che questa scelta induca riflessioni profondi e non porti a processi sommari o a battute di spirito. Per me, questi sono stati anni intensi, fatti di tempi esaltanti ma anche di momenti difficili e come posso dimenticare il marzo del 2017 (caduta del governo Rollandin ndr).
Sia chiaro che non porto rancore né condurrò polemiche personali, ma al tempo stesso non devo chiedere scusa a nessuno, mi assumo tutte le responsabilità di questa mia scelta perché ogni diritto implica una responsabilità». Rosset va integrare le fila del Gruppo misto e continua a sostenere la maggioranza.
Ha rassegnato le dimissioni da capogruppo del Leone dorato Nello Fabbri che resta nell’Uvp. Intanto nella serata di ieri a Châtillon si è riunito il Conseil de communauté.
Uvp, rilancia progetto autonomista
Il parlamentino dell’Uvp ha ribadito «la validità del progetto politico sostenuto nel corso della campagna elettorale, nella consapevolezza della necessità di nuove aperture, con una proposta politica rinnovata nei contenuti e capace di rivolgersi a tutti i valdostani che si riconoscono negli ideali autonomisti, federalisti e progressisti della nostra comunità e che possa ripartire da questi valori comuni. Un progetto che deve essere accompagnato da un reale cambiamento etico e morale che oggi la politica deve fare proprio e rilanciare».
Riunione degli autonomisti di cui parla in aula il presidente del governo Laurent Viérin. «Sicuramente l’Uvp è una forza che sa fare autocritica. La divisione ha fatto sì che abbiamo espresso un solo candidato. In modo molto pacato riteniamo che le forze autonomiste siano una grande forza ma bisogna trovare una sintesi».
(da.ch.)