Casinò, incrociano le braccia i dipendenti della Brasserie
POLITICA & ECONOMIA
di Danila Chenal  
il 17/03/2018

Casinò, incrociano le braccia i dipendenti della Brasserie

Sciopero di tutti i dipendenti del settore alberghiero; il loro contratto di lavoro è scaduto a fine 2017.

In serata incroceranno le braccia i lavoratori della cucina – dalle 20 alle 22 – e della sala – dalle 22 alle 24 – della Brasserie del casinò di Saint-Vincent. Il personale del bar della casa da gioco e i lavoratori dei reparti di ristorazione, cucina, reception e servizi del Grand Hôtel Billia scioperano due ore a fine turno. Il personale degli uffici e del Centro congressi si asterranno dal lavoro  nelle ultime due ore di turno lunedì 19 marzo. A decidere lo sciopero le Rsu dei servizi alberghieri del Casinò de la Vallée spa.

Contratto scaduto

Spiega le ragioni della decisione Giorgio Piacentini della Cisl. «Il contratto degli alberghieri è scaduto a fine 2017. A gennaio abbiamo chiesto alla dirigenza di fornirci alcuni dati sulla base dei quali far ripartire la contrattazione. Ci sono stati forniti solo parzialmente. La dirigenza prende tempo e ha disatteso la richiesta d’incontro avanzata dalle Rsu».

Annunciando la convocazione di un’assemblea per la settima prossima, Piacentini conclude: «Siamo in un limbo. Che ci dicano che non ci sono soldi. Ne prenderemo atto. Capiamo le difficoltà, ciò che chiediamo è chiarezza e trasparenza nelle comunicazioni e nei rapporti».

Casinò, tutto tace

Sul fronte del Casinò nulla si è mosso. «Non ci sono ancora notizie circa le risposte delle banche a cui l’amministratore unico Giulio Di Matteo si è rivolto per ottenere le fideiussioni» fa sapere Claudio Albertinelli del Savt.
(danila chenal)