Bon de Chauffage: da 4 milioni a 500 mila euro in bilancio
Della misura, denuncia la minoranza, non beneficeranno i valdostani
«Chi verrà deciderà ma voi oggi decidete di allocare 500 mila euro anziché 4 milioni di euro, stanziati a monte, per il Bon de Chauffage». Lo ha puntualizzato in aula il capogruppo di Alpe Albert Chatrian. commentando l’articolo 10 della legge di variazione di bilancio che assegna alla misura Bon de Chauffage 500 mila euro.
Presa in giro
Sulla stessa lunghezza d’onda Claudio Restano (Ac-Stella Alpina-PnV): «Si è risaliti da zero a 500 ma chi potrà usufruire di queste provvidenze. Chi ne beneficerà. Temo non i valdostani».
Rincara Pierluigi Marquis: «la variazione è sicuramente necessaria ma credo, collega Guichardaz, che non possiamo a continuare a prendere in giro la comunità valdostana. Era un contributo di cui la popolazione sentiva la necessità. Le due randellate dei suoi colleghi di partito lei ha ristabilito il Bon de Chauffage, ma è come se non esistesse. I valdostani non capiscono questi balletti. Era sufficiente adeguarsi a dicembre alle linee guida senza questi famigerati 100 milioni che avete iscritto a bilancio senza che ci fossero».
Cattiva gestione
«Nella gestione di un impresa quando ci si accorge che le risorse non sono in disponibilità si destina quanto a disposizione per le spese importanti». Lo sottolinea ancora una volta in Consiglio Valle Elso Gerandin (Cc-Mouv’) accennando ai 100 milioni di euro venuti meno nel bilancio di previsione. «Il peccato originale non giustifica questa variazione che ha figli e figliastri. Avete tagliato gli interventi per la messa in sicurezza del territorio». «Attenzione alla programmazione, un percorso sostenibile e una riparametrazione delle risorse» chiede Albert Chatrian (Alpe).
(danila chenal)