Corte dei Conti: Casinò, sbloccati quattro quinti degli stipendi
L'ordinanza del giudice Alessandra Olessina ha fissato al 24 aprile l'udienza in merito al destino dei sequestri conservativi per i 21 consiglieri ed ex consiglieri citati a giudizio per i finanziamenti pubblici da 140 milioni di euro alla casa da gioco
Nuova data fissata per il 24 aprile e sblocco dei quattro quinti di stipendi indennità. Il procuratore regionale della Corte dei Conti, Roberto Rizzi, l’aveva annunciato già al termine dell’udienza, poi rinviata, di mercoledì 21 marzo; ora è arrivata la conferma. Sono state sbloccate «le misure, in bonam partem, che non erano contestate e che avevano il fondamento in una precisa predisposizione di legge» (per andare con Rizzi).
L’ordinanza
L’ordinanza del giudice Alessandra Olessina, infatti, fissa al 24 aprile il rinvio dell’udienza sul sequestro preventivo di 151 immobili e 81 conti correnti a 21 consiglieri ed ex consiglieri regionali, citati a giudizio nell’ambito dell’inchiesta della Corte di conti sul finanziamento pubblico da 140 milioni per il Casinò di Saint-Vincent. In attesa dell’udienza, arriva però lo sblocco dei quattro quinti di stipendi e indennità percepite, del 50% dei conti cointestati e della totalità di quelli non nella diretta disponibilità dei citati a giudizio.
Nell’ordinanza, il giudice sottolinea, però, una carenza documentale, che aveva già portato al rinvio dell’udienza: alcuni enti terzi responsabili dei pignoramenti, infatti, non hanno ancora fornito tutta la documentazione richiesta.
(al.bi.)