Valanga di Pila: sentito il direttore della scuola Cai
Proseguono le indagini sulla tragedia del Col Chamolé; attesa per la prossima settimana la relazione della Guardia di Finanza di Entrèves
Continuano a ritmo serrato le indagini sulla valanga di Pila che, lo scorso 7 aprile, ha ucciso i due scialpinisti Roberto Bucci (28 anni di Faenza) e l’istruttore del Cai Carlo Dall’Osso (52 di Imola).
Sentito il direttore della scuola
In attesa che nei primi giorni della prossima settimana la guardia di Finanza di Entrèves consegni in procura una relazione sull’accaduto (con riferimento agli aspetti più tecnici della valanga), i militari hanno sentito, come persona informa sui fatti, il direttore della scuola Cai ‘Pietramora’ (delle sezioni di Cesena, Faenza, Forlì, Imola, Ravenna e Rimini). Su mandato del pm Eugenia Menichetti, la finanza ha appurato come non vi siano figure gerarchiche intermedie tra lo stesso direttore della scuola e il direttore (già indagato) del corso avanzato di scialpinismo, del quale facevano parte le due vittime.
Gli indagati
Ricordiamo che sul registro delle notizie di reato, in qualità di indagati, sono stati iscritti i nomi di sei istruttori della scuola: Vittorio Lega (51 anni) istruttore nazionale Cai di sci alpinismo di Faenza e direttore del corso, Leopoldo Grilli (44) della sezione Cai di Imola, Alberto Assirelli (50) di Ravenna, Paola Marabini (56) di Faenza, Giacomo Lippera (45) di Rimini, e Matteo Manuelli (43) di Imola. Gli ultimi due erano stati travolti ed erano rimasti feriti dalla caduta della massa nevosa al Col Chamolé.
(re.newsvda.it)