Stop omofobia, «la Valle non è esente da discriminazioni»
Si celebra oggi, giovedì 17 maggio, la Giornata internazionale contro l'omofobia, la bifobia e la transfobia; la Porta Praetoria illuminata dei colori dell'arcobaleno, per iniziativa dell'Arcigay Valle d'Aosta.
Anche la Valle d’Aosta celebra oggi, giovedì 17 maggio, la Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia.
«Anche in Valle la comunità LGBT non è esente da becere e fastidiose discriminazioni – commenta il presidente dell’Arcigay Valle d ‘Aosta Samuele Tedesco – Non viviamo più in una sfera di cristallo protetti dalle spettacolari montagne che ci circondano».
Secondo Tedesco, «azioni di contrasto a ogni discriminazione sono da considerarsi necessarie, a livello educativo, sociale e sanitario, per migliorare il clima didattico, lavorativo e, perchè no, migliorare i servizi offerti dalla Regione. Per migliorare bisogna iniziare anche riconsegnando dignità alle persone, attraverso strumenti di estrema facilità, gesti come la nostra richiesta di modifica alla Legge regionale sulla famiglia che in realtà non fa che riferirsi alla legge Cirinnà, che ha ufficializzato l’istituto giuridico delel unioni civile per le coppie omosessuali in Italia» – ha concluso Tedesco -.
Su richiesta dell’associazione Arcigay Valle d’Aosta, l’amministrazione regionale ha aderito alla celebrazione, illuminando la Porta Praetoria con i colori dell’arcobaleno per tutta la settimana, fino a domenica 20 maggio.
Una piccola cerimonia si è tenuta lunedì sera, giorno dell’accensione dei colori rainbow sulla Porta Praetoria; «consapevoli del momento caldo a livello politico abbiamo invitato tutte le forze politiche candidate alle Regionali, con l’esplicita richiesta di non portare bandiere o fare appelli e comizi, ma semplicemnte condividendo gli ideali che guardano alla realtà, scevra da ideologie discriminatorie ed escludenti» – ha concluso il presidente dell’Arcigay Valle d’Aosta Samuele Tedesco.
(c.t.)