Ferito da masso, sei rinvii a giudizio per lesioni colpose a Michel Chabod
Gli imputati Gabriele Gianni, Anna De Santis, Roberta Quattrocchio, Luciano David, l'ex presidente della Regione Augusto Rollandin e l'ex dirigente regionale dei Lavori pubblici Carlo Berthod
Ferito da masso, sono stati rinviati a giudizio i sei imputati nel procedimento per disastro colposo e lesioni personali gravissime relativo all’incidente che il 16 marzo 2011 rese invalido l’ingegnere Michel Chabod, di Valsavarenche, oggi quarantunenne, travolto da un masso a volante della sua auto a Villeneuve. Il Gup di Aosta Paolo De Paola ha accolto la richiesta del pm Eugenia Menichetti.
A luglio il processo
E’ fissato per il 2 luglio il processo (giudice monocratico) per il proprietario del terreno da cui si staccò la pietra, Gabriele Gianni (77) di Aosta, l’affittuaria del campo, Anna De Santis (49) di Aosta, l’allora sindaco Roberta Quattrocchio (53), il progettista Luciano David (72) di Villeneuve, l’ex presidente della Regione Augusto Rollandin e l’ex dirigente regionale dei Lavori pubblici Carlo Berthod (77). E’ stata contestata la mancanza di uno studio geologico preliminare all’allargamento della strada, avvenuto a fine anni ’80.
Sono parti civili tre familiari di Chabod e Assotrasporti (che aveva presentato l’esposto); responsabili civili la Regione e il Comune di Villeneuve. Tutti gli imputati sono accusati di concorso in disastro colposo, in relazione ai reati di frana e attentato alla sicurezza dei trasporti; David, Rollandin, Quattrocchio e Berthod anche di concorso in lesioni personali colpose.
L’antefatto
A luglio 2017 il procuratore capo facente funzioni di Aosta Giancarlo Avenati Bassi aveva revocato la richiesta di archiviazione formulata a suo tempo dall’allora sostituto procuratore Pasquale Longarini in relazione al fascicolo per disastro colposo legato alla caduta del masso che attorno alle 8 del 16 marzo 2011 centrò in pieno l’automobile dell’ingegnere 41enne di Valsavarenche, Michel Chabod, rimasto gravemente infortunato. Avenati Bassi – aveva deciso di fare svolgere un supplemento di indagine, anche alla luce di una nuova consulenza tecnica prodotta nell’ambito della causa civile avviata in Tribunale ad Aosta dalla famiglia di Chabod (un terzo procedimento per lesioni personali gravissime è tuttora aperto presso l’ufficio del Giudice di Pace).
(re.newsvda.it)