Cpel e Celva, i sindaci Uv chiedono a presidente Manes di ritirare dimissioni
“Gli enti locali punto focale della Valle d’Aosta“. Lo dicono i sindaci aderenti all’Union Valdotaines, che hanno riunito mercoledì 30 la “Table des Syndics” per analizzare il risultato delle elezioni regionali del 20 maggio, rammaricandosi del fatto “che i sindaci candidati non sono riusciti ad essere eletti in questa tornata elettorale”, Si legge in una nota.
La Table des Syndics ritiene “che l’analisi politica che verrà fatta nelle prossime settimane all’interno del Movimento, debba fondarsi sulle sezioni, sul territorio e sui nostri amministratori che rappresentano la maggioranza dei comuni della Valle d’Aosta. Ed è proprio nell’ottica di considerare gli Enti Locali come punto focale della nostra Regione e di conseguenza il loro organo assembleare del Consiglio Permanente degli EE.L.L. (CPEL), un organismo che deve dare garanzia ma soprattutto serenità ed equilibrio ad un panorama amministrativo e politico estremamente variegato e di difficile lettura, che la Table des Syndics ha richiesto con forza al presidente dimissionario Franco Manes di continuare a presiedere il CPEL ed il CELVA, riconoscendogli il buon lavoro svolto ad oggi ma soprattutto la sua onestà intellettuale a reggere un organismo importante, con equilibrio rispettando sempre le posizioni di tutti i sindaci, indipendentemente dalla loro eventuale appartenenza politica. Atteggiamento questo riconosciuto da tutti”
“Consapevoli del grosso sforzo richiesto a Manes – concludono i sindaci unionisti – riteniamo necessario in questo momento di difficoltà e di dubbi, dare un bel segnale di compattezza che contraddistingua tutti i comuni, auspicando che nel prossimo congresso dell’Union Valdôtaine sia valorizzato in maniera strutturata il ruolo dei sindaci e degli amministratori comunali tutti”.
(re.newsvda.it)