Agricoltura: Coldiretti, contributi immediati richiesti alla Regione
Nel corso di un incontro con il neo assessore, Elso Gerandin
La necessità di completare, in tempi celeri, i pagamenti dei contributi attesi dal mondo agricolo essenziali per la sopravvivenza e la possibilità di sviluppo delle aziende valdostane. Questo è stato il tema più importante trattato nel corso dell’incontro tra i vertici della Coldiretti e il neo assessore regionale all’Agricoltura e Ambiente, Elso Gerandin.
Il completamento dei contributi
“L’incontro – hanno sottolineato il presidente della Coldiretti Valle d’Aosta, Giuseppe Balicco e il direttore, Richard Lanièce – ha avuto l’obiettivo di aprire un primo confronto sulle difficoltà del mondo agricolo ed evidenziare alcune priorità a cui teniamo in modo particolare. Crediamo che sia indispensabile rafforzare l’azione per la risoluzione delle anomalie e il superamento dei problemi tecnici che coinvolgono, in particolare, i contributi delle ultime tre annualità e, allo stesso tempo, superare le incertezze sul rispetto degli iter procedurali previsti dai singoli bandi relativi alle misure strutturali” .
Le altre priorità
Balicco e Lanièce, durante l’incontro, hanno anche evidenziato le crescenti problematiche degli allevatori relative ai danni subiti alle coltivazioni e al bestiame dovuti alla fauna selvatica. “Deve essere riconosciuta l’emergenza fauna selvatica – hanno sottolineato i vertici della Coldiretti – per le aziende agricole e devono essere prese in seria considerazione le conseguenze dalle stesse subite: solo così si potrà dare una soluzione a problemi troppe volte sottovalutati. Un’altra priorità è quella relativa all’azione corale per la difesa e la valorizzazione dei prodotti agricoli valdostani con la piena opposizione ai trattati internazionali che, di fatto, aprono alla liberalizzazione delle imitazioni delle produzioni più tipiche come la nostra Fontina”.
Coldiretti, infine, ha richiesto alla Regione l’apertura, entro l’autunno, dei tavoli di confronto sulla futura programmazione dello sviluppo rurale con il massimo coinvolgimento delle organizzazioni agricole riconosciute al fine di creare una proficua concertazione utile a superare le criticità del passato.
(f.c.)
Nella foto da sinistra: Richard Lanièce e Giuseppe Balicco