Carcere Brissogne: Lega, «necessario direttore fisso»
Andrea Manfrin e Luca Distort hanno effettuato un sopralluogo nella casa circondariale, raccogliendo tutte le gravi problematiche sollevate da sindacati e polizia penitenziaria
La stringente «necessità» di avere «un direttore fisso». Questo l’allarme lanciato dal capogruppo in consiglio regionale Lega Nord, Andrea Manfrin, e dal consigliere del Carroccio, Luca Distort, che giovedì mattina hanno effettuato un sopralluogo al carcere di Brissogne, alla luce anche dell’aggressione avvenuta lunedì.
«Serve un direttore»
«Ci siamo confrontati col Direttore in Missione Giorgio Leggeri, gli operatori di polizia penitenziaria e i sindacati – racconta il capogruppo leghista – ed è emersa un’impellente necessità di avere un direttore fisso, la cui mancanza è alla base della maggior parte dei problemi della casa circondariale». Secondo Manfrin, «le criticità relative all’approvvigionamento idrico sono in via di risoluzione: a settembre il collegamento all’acquedotto sarà completo, mentre per il problema legionella sono stati effettuati interventi risolutivi».
Servizio medico da rafforzare
Il consigliere del Carroccio ricorda anche la necessità di «un servizio medico garantito 24 ore al giorno, visto che quando il medico va via dalle 19 alle 8 del mattino, c’è solo un infermiere che può fare ben poco – continua Manfrin -. Ci sono tante persone con malattie gravi e e tossicodipendenze, serve un controllo serio». Altre priorità sono legate al «rinnovo del parco automezzi, visto che molti hanno la ruggine», nonché a «interventi necessari sulla struttura».
L’aggressione
Dopo l’aggressione il problema è tornato di attualità ed è stato sollevato dai sindacati: «Le aggressioni sono quasi all’ordine del giorno – conclude Manfrin -, ma sono dovute al fatto che Brissogne è il collettore dei peggiori elementi di tutto il nord Italia; l’assenza di un direttore è pesante».
Ora verrà fatta una relazione «da inviare al presidente della commissione Giustizia della Camera, Andrea Ostellari, e da trasmettere al sottosegretario Morrone – chiosa il capogruppo leghista -. Poi trasmetteremo la relazione al presidente della Regione: Distort e io vigileremo per arrivare a una soluzione delle problematiche».
(al.bi.)