Aosta, fioriere in stato di degrado e abbandono
POLITICA & ECONOMIA
di Danila Chenal  
il 24/07/2018

Aosta, fioriere in stato di degrado e abbandono

La denuncia arriva dai consiglieri del gruppo misto di minoranza Lamastra, Fedi e Sartore che hanno presentato un'interrogazione in Consiglio comunale

Le fioriere di Aosta versano in uno stato di degrado e abbandono. A denunciarlo, con tanto di documentazione fotografica, i consiglieri comunali del gruppo misto di minoranza Giuliana Lamastra, Paolo Fedi e Loris Sartore. In un’interrogazione, che sarà portata all’attenzione del Consiglio comunale di Aosta, ne chiedono conto all’assessore al decoro urbano Andrea Paron.

L’appalto

Richiamano i tre consiglieri la determina per «l’affidamento per triennio 2018-2020 del servizio di manutenzione ordinaria delle aree verdi comunali, fioriere e arredi, suddiviso in quattro lotti funzionali di cui uno per la manutenzione di fioriere, arredi e attrezzature ludiche comunali» e ricordano all’assessore  Paron che «lui stesso più volte in questa sede ha espresso le sue valutazioni sull’importanza della cura del verde pubblico per i cittadini di Aosta e per i turisti e che,proprio in merito all’appalto triennale su un giornale on line affermava soddisfatto «Siamo riusciti a mantenere la strutturazione del servizio e a confermarlo fino al 2020, con un anticipo congruo che nelle nostre intenzioni vuole scongiurare il rischio che possano intervenire delle interruzioni nella manutenzione, e il conseguente danno di immagine che ne deriverebbe per una città turistica come la nostra».

Gli interrogativi

In conclusione chiedono a Paron «se l’appalto triennale di manutenzione ordinaria delle aree verdi è stato aggiudicato secondo la tempistica prevista; se vi sono e di chi siano le responsabilità per la mancata cura delle fioriere cittadine; se, nel caso in cui siano riconosciute delle responsabilità, si intendano chiedere danni di immagine e materiali per avere lasciato seccare i fiori nelle fioriere; come si intenda provvedere per il prosieguo della stagione turistica estiva».
(d.c.)

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