Casinò: sei milioni congelati in attesa del bilancio 2017
La terza tranche di finanziamenti regionali solo dopo la presentazione del documento contabile annunciato per il 27 luglio
Casinò: sei milioni congelati in attesa del bilancio. E’ in sintesi quanto emerso in Consiglio Valle con in tribuna le organizzazioni sindacali. «A oggi in vista dell’assemblea di venerdì 27 dell’azienda non risultano disponibili documenti del bilancio completi. Prima di parlare dei sei milioni bisogna parlare di bilanci. Il problema è più di natura tecnica che politica. Non è un banale trinceramento dietro i dati ma è il modus operandi che chi governa deve tenere».
E’ la risposta dell’assessore alle Finanze con delega al Casinò Stefano Aggravi all’interrogazione con risposta immediata presentata in Consiglio Valle dall’Union valdôtaine progressiste che chiedeva notizie in merito all’erogazione della terza tranche di finanziamento alla Resort & Casinò spa in scadenza il 31 luglio.
«Abbiamo incominciato a percepire la preoccupazione dei dipendenti e del territorio. Dopo un silenzio assordante abbiamo incominciato a cogliere le prime verità in Commissione consiliare. Vogliamo capire quali intendimenti avete» ha detto il capogruppo Jean-Claude Daudry.
Ha aggiunto Aggravi: «I dati economici della trimestrale sembrano risentire delle difficoltà a reperire soldi dalle banche. Eventi esogeni – Corte dei Conti – non facilitano il rating della società. La questione è capire come va l’azienda. Va sottolineato che l’amministrazione si è voluta muovere come se la società fosse quotata viste le ricadute che hanno le notizie sulla casa da gioco sui dipendenti e sulla comunità. Vi è la necessità di chiudere il bilancio prima di agire».
Così Daudry nella replica: «Dal punto di vista politico potremmo dire che esiste un prima Di Matteo e un dopo. Sentirsi dire che manca la documentazione è un fatto sul quale non siamo d’accordo e non siamo in sintonia con quanto riferito da Lei assessore. Chiede al governo di sollecitare l’azienda a produrre i documenti necessari per dare risposte a un settore in fibrillazione. Su questo dossier non c’è una unità d’intenti, una visione d’insieme».
Il torneo di poker
«Visto lo scambio di comunicati tra sindacati, azienda, De Vere, alcune perplessità rimangono». E’ la premessa del consigliere Luca Bianchi (Uv) all’interrogazione con risposta immediata sullo svolgimento di un torneo di poker organizzato dalla De Vere. Chiede Bianchi se «il poker cash si sia svolto sotto la supervisione dei dipendenti della De Vere». Conferma le circostanze l’assessore con delega al Casinò Aggravi. «Abbiamo segnalato l’irregolarità e sono in corso accertamenti per evitare problemi per il futuro» ha riferito.
(danila chenal)