APS in salute, ma Parking de La Ville e Cosap sono un problema
Il presidente uscente Guido Grimod traccia un bilancio del suo operato in vista del rinnovo del cda: il parcheggio di via Primo Maggio incassa al massimo 2 mila euro al mese; la tassa di occupazione del suolo pubblico, invece, è «vessatoria»
«Un’azienda sana, con il bilancio in attivo», ma con due grandi crucci, chiamati Parking de La Ville, che ora è più un debito che altro, e tassa di occupazione del suolo pubblico «da ridurre assolutamente, perché vessatoria». Questo, in sostanza, il bilancio di fine mandato del presidente uscente di APS, Guido Grimod, pronto a lasciare dopo nove anni la guida della partecipata comunale, insieme al resto del cda, composto da Ettore Viérin e Antonella Barillà, i cui successori verranno nominati dall’assemblea del 9 agosto.
Bilancio positivo
E’ un bilancio molto positivo quello tracciato da Guido Grimod, che parla di «un’azienda sana, con ottimi servizi per i cittadini e in grado di restituire anche risorse ingenti al Comune – spiega il presidente -. In questi anni abbiamo fatto scelte molto significative, a cominciare dallo spostamento della farmacia comunale numero 4».
Farmacie
Ed è proprio dal settore farmaceutico che comincia l’analisi, con «risultati importanti», derivanti soprattutto dall’apertura «della rivendita sotto la Cidac – continua Grimod -. Il trasferimento ha portato grandi risultati, ma ora stiamo trattando con comune e Regione e attendiamo a breve la firma della convenzione con la nuova Giunta, per far tornare a vivere la farmacia di via Saint-Martin, cosiddetta dell’ospedale, in modo da soddisfare i tanti cittadini arrabbiati».
Conferma le sensazioni il direttore generale Vittorio Canale, ormai prossimo alla pensione: «L’investimento per la farmacia 4 ha dato i suoi frutti, anche in termini di utilità per i cittadini – dice -. Si pensi che nel 2017 la struttura ha incassato 2 milioni, che diventeranno 2.6 nel 2018, a fronte dei circa 800 mila euro di via Saint-Martin-de- Corléans». La concorrenza, però, è spietata. «E noi dobbiamo stare sul mercato, anche con operazioni promozionali – continua Canale -. L’apertura di parafarmacie e la stringente normativa ministeriale, che incentiva l’uso dei farmaci generici, ha eroso i margini di guadagno, ma aumentando offerte e orari riusciamo a stare bene sul mercato».
Contenimento costi
Ricordata la revisione dei contratti di servizio, scaduti nel 2017 e prorogati per dieci anni in materia di servizi cimiteriali, affissioni, parcheggi, e gestione delle bici comunali, il presidente Grimod sottolinea l’operazione di «contenimento dei costi dell’azienda, attraverso economie di scala, ma soprattutto facendo fronte al pensionamento del direttore generale (Canale ndr.) e di un funzionario (Paola Marchetti ndr.) con le forze che abbiamo».
Trasferimento patrimonio Arer
Capitolo particolare riguarda il trasferimento del patrimonio di edilizia residenziale pubblica del Quartiere Cogne nelle mani di Arer, reso possibile grazie anche all’integrazione del personale dell’agenzia regionale con profili appartenenti ad APS: «E’ stata un’operazione particolarmente gravosa – continua Grimod -, ma ha coronato un progetto pensato già nel ’98 con l’affidamento dei servizi ad APS».
Caso parcheggi
I parcheggi sono forse l’attività più “pesante” in capo ad Aps e quello che porta i maggiori grattacapi, a cominciare dal caso legato all’apertura del Parking de La Ville di via Primo Maggio, «che potrà essere una grande valvola di sfogo per il traffico cittadino», ricorda Grimod, che chiede però «politiche adeguate per far sì che i parcheggi in periferia vengano utilizzati, magari togliendo qualche posto in centro». Anche perché, al momento, la struttura frutta tra «i mille e i 2 mila euro al mese», che non arrivano neanche lontanamente a coprire i costi di gestione: «oggi il parcheggio è un costo».
Dal 4 agosto, per la Foire, la struttura sarà ad accesso gratuito e «speriamo che questo serva a farla conoscere – continua Grimod -. Anche l’inizio del Parini e della Consolata, ma dopo iniziative ad hoc la fidelizzazione è arrivata». A breve, poi, dovrebbe aprire anche il parcheggio di via Monte Solarolo, adiacente alla Nuv: «Doveva arrivare in estate – chiosa il presidente di Aps -, ma credo che per settembre sarà pronto finalmente».
Soldi al Comune
Ricordata «la qualità riscontrata anche dagli utenti per tutti i nostri servizi» il direttore generale, Vittorio Canale, sottolinea il «sostegno dato in questi anni al Comune, azionista di riferimento, con erogazioni nel bilancio pluriennale di 310 mila euro, e i versamenti per la Cosap (tassa per l’occupazione del suolo pubblico ndr.) passati da 270 mila euro nel 2015, ai 740 mila del 2016, fino ad arrivare a 850 mila nel 2018».
Cosap: «Canone vessatorio»
«Questo è un canone quasi vessatorio – rintuzza Guido Grimod -, il Comune dovrà arrivare a rivederlo perché diventa pesante da sostenere». Il direttore generale ricorda comunque «un rating (risalente al 2014) che ci colloca ai vertici delle graduatorie nazionali», nonché un operato che ci ha consentito di «accumulare utili per 20 anni, utilizzati poi dal comune nel 2016 (500 mila euro) per far quadrare il bilancio. E’ una dinamica normale – continua Canale -, ma spiega bene lo stato di salute di Aps».
Insomma, la situazione appare rosea e toccherà al nuovo cda, che conterà sulla figura del direttore-manager (acquisirà anche le competenze del direttore generale), affiancato da due vice presidenti con mere funzioni di sostituzione.
(alessandro bianchet)