Inchiesta vallo di La Saxe: udienza preliminare a novembre
Davanti al gup compariranno Raffaele Rocco, Valerio Segor, Ronny Salvato e Furio Saravalle: le imputazioni a vario titolo sono malversazione ai danni dello stato, abuso d’ufficio continuato e abusivo esercizio di una professione aggravato e continuato
E’ stata fissata per giovedì 8 novembre l’udienza preliminare per l’inchiesta sul vallo di La Saxe a Courmayeur. La richiesta, presentata a maggio dal pm Carlo Introvigne, è stata accolta e vedrà comparire di fronte al gup Raffaele Rocco, Valerio Segor, Ronny Salvato e Furio Saravalle.
Le imputazioni
Le imputazioni sono malversazione ai danno dello stato (Rocco e Segor), abuso d’ufficio continuato (Segor), abusivo esercizio di una professione aggravato e continuato (Segor, Salvato e Saravalle). Secondo il sostituto procuratore che ha coordinato le indagini, Rocco e Segor non avrebbero destinato interamente alle opere previste gli otto milioni di euro stanziati. Il by-pass della Dora di Ferret, un lavoro definito «vitale» con un costo di 2.8 milioni di euro, non è stato realizzato.
Archiviazione per due stralci di indagine sul Vallo di La Saxe
E’ stata confermata, inoltre, la richiesta di archiviazione per due stralci dell’indagine. Il primo, terminato a gennaio, riguardava le ipotesi di frode in pubbliche forniture e scorretta gestione dei rifiuti. Coinvolti dalle indagini gli esecutori dei lavori Nazareno Fazari, Enrico Giamminuti, Giulio Grosjacques e Giovanni Vigna.
Il secondo filone, chiuso a marzo, era relativo alle ipotesi di truffa aggravata ai danni dello Stato e di turbativa d’asta. Al centro delle indagini Augusto Rollandin, Raffaele Rocco e Valerio Segor.
Per questi ultimi due, però, era stato aperto un nuovo fascicolo per malversazione. Per sostenere la truffa, infatti, sarebbe stato necessario dimostrare anche il dolo da parte degli indagati.
(re.newsvda.it)