Truffa aggravata e falso in bilancio al Casinò, la procura di Aosta chiede condanne per oltre 24 anni di carcere
Inchiesta Casinò, la procura di Aosta chiede una maxi condanna per oltre 24 anni di complessivi carcere. E’ quanto ha chiesto oggi, mercoledì 19 settembre, dal pubblico ministero Eugenia Menichetti, al termine della sua lunga requisitoria – oltre 4 ore tra mattino e pomeriggio, a porte chiuse su richiesta degli imputati (rito abbreviato) – nel corso dell’udienza preliminare relativa al procedimento penale per truffa e falso in bilancio sui 140 milioni di euro erogati alla società che gestisce Casa da gioco e servizi alberghieri dei due alberghi, un 5 e un 4 stelle.
L’accusa di truffa aggravata è rivolta a sette imputati (esclusa solo Laura Filetti); quella di falso in bilancio ai tre sindaci e i due ex amministratori unici.
Le richieste
La pena maggiore è stata chiesta per i componenti del collegio sindacale, Jean-Paul Zanini e Fabrizio Brunello, 5 anni (2 anni per la loro collega Laura Filetti).
Quattro anni e otto mesi chiesti per l’ex presidente della Regione, Augusto Rollandin; tre anni per l’ex assessore regionale alle finanze, Ego Perron; due anni per il suo predecessore Mauro Baccega; tre anni per l’ex amministratore unico della casa da gioco Lorenzo Sommo.
Per l’ex amministratore unico della Casino de la Vallée SpA, Luca Frigerio – rito abbreviato condizionato all’ammissione del proprio consulente Corrado Ferriani – la richiesta è di rinvio a giudizio. Mentre per la Casino de la Vallée SpA la richiesta è di una sanzione di 500 mila euro per responsabilità amministrativa (legge 231).
Le prossime udienze
Arringhe difensive, eventuali repliche e controrepliche e conseguente sentenza sono in calendario il 27 settembre, 17 ottobre e se necessario si proseguirà il 24 e l’8 novembre.
(re.newsvda.it)