Video Aggravi-Cognetta: la Presidenza del consiglio chiede “rispetto delle istituzioni”
ATTUALITA'
di segreteria il
20/09/2018

Video Aggravi-Cognetta: la Presidenza del consiglio chiede “rispetto delle istituzioni”

Prese le distanze in riunione straordinaria questa mattina

“Rispetto delle Istituzioni”. E’ quanto chiede la presidenza del consiglio regionale riunitasi questa mattina, giovedì 20 settembre in merito alla  pubblicazione sui social network di un video girato all’interno dell’ufficio del Presidente della seconda Commissione consiliare ‘Affari generali’, nel quale l’Assessore alle finanze consegna un plico di documentazione sul ‘dossier Casinò’.

Prese le distanze

«Prendiamo le distanze – spiega il presidente del consiglio, Antonio Fossonda simili atteggiamenti che sono in contrasto con la dignità della nostra Assemblea e di tutti coloro che ne fanno parte. Lo faccio in qualità di Presidente dell’Assemblea e quindi di garante prima di tutto della sua rispettabilità e di quella di tutti i colleghi Consiglieri.»

Riunione di urgenza dell’ufficio di presidenza

La presa di posizione del Presidente Fosson è stata condivisa oggi, giovedì 20 settembre 2018, dallo stesso Ufficio di Presidenza, riunitosi in via di urgenza: «Mai prima d’ora si era assistito a rappresentazioni simili all’interno degli uffici del Consiglio – sottolineano il Presidente e i componenti l’Ufficio di Presidenza -. Il rispetto delle Istituzioni, oltre che attraverso il lavoro e l’impegno quotidiani di ognuno, passa attraverso l’effettiva presa di coscienza dell’importanza del ruolo che si ricopre, e dunque anche dei relativi comportamenti promossi nelle vesti di amministratore pubblico, indipendentemente dalla propria collocazione politica. Un ruolo che non deve mai essere svilito. Mai come in questo momento c’è bisogno di serietà, autorevolezza e consapevolezza di comportamenti da parte di tutti i Consiglieri, soprattutto nella gestione di un dossier così importante come quello del Casinò de la Vallée, per tutto quello che rappresenta per la Valle d’Aosta, per il suo territorio e la sua comunità oltre che per i lavoratori che operano all’interno dell’azienda.»